Pos obbligatorio per i negozianti, presto multa per chi non si adegua
Il governo sta pensando di introdurre sanzioni per chi non si adegua ai pagamenti elettronici visto che molti commercianti non si sono messi in regola.
Come prevede, la legge dal primo luglio tutti i negozianti sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici con Pos per importi superiori ai 30 euro, ma per il momento non esiste alcuna sanzione per chi non si adegua. Proprio la mancanza di multe però ha fatto sì che in molti abbiano completamente ignorato l’imposizione continuando a rifiutare i pagamenti elettronici, cavallo di battaglia del governo per tracciare i guadagni e abbattere così l’evasione fiscale. Per questo, dopo un periodo di transizione, ora l’Esecutivo è pronto a introdurre multe per i commercianti e professionisti che non dispongono di Pos per i pagamenti. In particolare il Governo sta lavorando ad uno schema di sanzioni che tra le altre cose prevede anche obblighi più stringenti per la regolamentazione dei pagamenti elettronici.
Tavolo tecnico al Ministero dell’economia. Come ha annunciato in commissione Finanze di Montecitorio Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia, l’intento del ministero dell’economia è di valutare la possibile introduzione di sanzioni o interdizioni in caso di inadempienza. A questo proposito il Mef ha già istituito un tavolo di lavoro sui pagamenti elettronici con Banca d’Italia, Abi, Consorzio Bancomat, Aiip (Associazione italiana istituti di pagamento e di moneta elettronica) e i gestori Visa e Mastercard. “Il tavolo tecnico potrà essere l’occasione per valutare la possibile introduzione di sanzioni o interdizioni in caso di inadempienza”, ha affermato Zanetti, ma in discussione pare ci siano anche alcune agevolazioni per gli esercenti. Il provvedimento allo studio del governo infatti prevede anche un risparmio dei costi legati al pagamento tramite denaro contante stimato intorno a 1,5% del totale delle transazioni.
Tratto da www.fanpage.it