Posidonia, bonifica a San Giovanni
Confermata la decisione di procedere alla fine della stagione balneare con lo smaltimento e la bonifica dei siti di stoccaggio di Punta Negra e San Giovanni
La rimozione delle banquette di posidonia oceanica presenti lungo il battente del mare nel sito di stoccaggio in zona San Giovanni, con l’obbiettivo di evitare che le mareggiate possano staccarne porzioni che poi le correnti riversano lungo il litorale, chiude la serie di interventi straordinari eseguiti dall’Amministrazione e propedeutici alla completa bonifica del sito, già programmata per la stagione autunno-invernale.
Proseguiranno invece con cadenza quotidiana i servizi di pulizia con pulisci-spiaggia e la raccolta manuale dei rifiuti lungo tutte le spiagge della costa algherese. Confermata, infatti, la decisione di procedere alla fine della stagione balneare con lo smaltimento e la bonifica dei siti di stoccaggio storici individuati e realizzati tra il 2007 e il 2008 dall’allora Amministrazione comunale (Punta Negra e San Giovanni).
“Accumuli che, soprattutto sul Lido San Giovanni, – scrivono dall’amministrazione in una nota – hanno comportato negli anni i problemi che tutti conoscono. Seguiranno la stessa sorte dell’area pinetata di “Cuguttu” in località “Maria Pia”, dove la sperimentazione eseguita ha consentito di recuperare l’intera frazione sabbiosa presente, prevedendone la ridistribuzione sul litorale di provenienza, liberando ampi spazi di pineta alla libera fruizione dei bagnanti”.
“I competenti uffici comunali e gli enti preposti ad operare sull’area demaniale, di concerto con la Regione, predisporranno e realizzeranno per la prima volta dopo la discutibile scelta effettuata nel 2007, un intervento completo di rimozione degli accumuli di posidonia, ad iniziare dalla spiaggia urbana di San Giovanni: si tratta di un intervento di corretta gestione della fascia costiera, teso a recepire le giuste richieste dei residenti, favorendo la fruibilità del litorale, mitigando i negativi fenomeni riscontrabili sulla qualità della balneazione e migliorando complessivamente l’immagine turistica del nuovo lungomare” – conclude la nota.