Poste centrali : risse verbali e file chilometriche
Che ci sia spesso la fila chilometrica alle poste non è una novità, ma a volte , complice il caldo, la fretta o la folla, si assiste ad uno scenario surreale da bar di periferia o di mercatino, dove la gente urla e scatena la sommossa popolare. Questa volta, pare che a suscitare la rissa verbale sia stata la maleducazione di un utente che non essendosi reso conto della situazione lavorativa ha inveito contro una sportellista accusandola di mangiare lo stipendio senza far nulla. In questo caso, però la sportellista stava dando una mano alla collega seguendo un operazione on line che si era bloccata per interruzione di linea e il movimento si era allungato per ovvi motivi. Senza capire o chiedere spiegazioni l’utente imbestialito ha sollevato il caos,cercando conferme negli sguardi dei presenti, inveendo contro l’operatrice di sportello, invitandola a fare lavori manuali piuttosto che star li dentro a consumare aria. Forse qualche parola di troppo, non sappiamo se sia scattata la denuncia, sta di fatto che spesso sopratutto in luoghi pubblici dove ci sono dei bambini che possono spaventarsi, o dove ci sono condizioni di stress estranei alla situazione, bisogna mantenere la calma. La vicenda si è conclusa comunque con la scuse dell’utente che di sicuro, la prossima volta che si presenterà alla posta, sarà munito di pazienza e non andrà nelle giornate in cui pagano la pensione.