Ppr, impugnata legge regionale
Deiana e Perantoni (M5S): “Nessuna sorpresa, norme scellerate per la nostra Terra”
I parlamentari del Movimento 5 stelle Paola Deiana e Mario Perantoni commentano la decisione del Consiglio dei Ministri, di impugnare la legge della Regione Sardegna n. la legge della Regione Sardegna n. 21 del 13/07/2020, recante “Norme di interpretazione autentica del Piano paesaggistico regionale”.
“E’ un atto di buon senso, di rispetto della legalità e dell’ambiente: siamo molto soddisfatti perchè abbiamo vinto una prima battaglia contro norme scellerate e devastanti per la nostra terra”, affermano la capogruppo della Commissione ambiente e il presidente della Commissione giustizia.
“L’articolo 1, riguardante il piano paesaggistico – spiegano – viola gli articoli 9, 97 e 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, che riserva alla competenza statale la tutela dell’ambiente e del paesaggio”.
“Una decisione che auspicavamo per il bene della Sardegna, guidata oggi da un gruppo dirigente incapace di approvare leggi legittime. E a farne le spese, come sempre, sono i sardi”, sottolineano i deputati che precisano anche: “Ora aspettiamo il giudizio della Corte costituzionale, ma purtroppo, fino al quel momento, questa leggina, voluta da un centrodestra inadeguato a guidare la nostra Isola, creerà il caos tra i Comuni e gli imprenditori e potrebbe ispirare a fughe in avanti, a dispetto della tutela del paesaggio e dell’ambiente”.
“Insomma, un nuovo pasticcio della Giunta Solinas, non nuovo a proporre leggi incostituzionali – sottolineano i parlamentari -. È di qualche mese fa, infatti, la decisione dello stesso Consiglio di impugnare la legge n. 1 del 21 febbraio 2020 recante “Disposizioni sulla gestione della Posidonia spiaggiata”. Questa è l’ennesima dimostrazione di come, nella migliore delle ipotesi, la giunta Solinas abbia le idee alquanto confuse”.