Premio “Josep Maria Batista i Roca” all’algherese Carla Valentino
Il premio “Batista i Roca” da trent’anni viene assegnato a persone che risiedono in diverse parti del mondo e che si sono distinte nel tempo per il loro lavoro a favore del mantenimento della lingua catalana, nelle sue varianti, e con azioni continue di promozione e diffusione della cultura e della conoscenza della Catalogna nei territori in cui vivono.
L’Institut de Projecció Exterior de la Cultura Catalana (IPECC), anche quest’anno, ha conferito il Premio “Josep Maria Batista i Roca-Memorial Enric Garriga Trullols 2018” a dieci catalani o catalanofili che risiedono al di fuori del territorio catalano. In questa XXX edizione tra i premiati vi è anche l’algherese Carla Valentino. Il premio “Batista i Roca” da trent’anni viene assegnato a persone che risiedono in diverse parti del mondo e che si sono distinte nel tempo per il loro lavoro a favore del mantenimento della lingua catalana, nelle sue varianti, e con azioni continue di
promozione e diffusione della cultura e della conoscenza della Catalogna nei territori in cui vivono.
Carla Valentino, da oltre vent’anni è impegnata nella diffusione, conoscenza e insegnamento della variante algherese del catalano, prima nelle scuole dell’obbligo pubbliche e private in qualità di esperta esterna di alcuni progetti, e poi come docente di corsi per adulti. Ha collaborato con diverse entità e istituzioni sia locali che catalane, tra cui il Comune di Alghero, il Parco di Porto Conte, la Generalitat de Catalunya e attualmente è vice Presidente di Òmnium Cultural de l’Alguer. É, inoltre, esperta di traduzioni in algherese, di testi di varie tipologie, tra cui anche testi letterari; degna di nota la traduzione de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry.
Questo riconoscimento conferma la professionalità e il costante impegno profuso da Carla Valentino nel promuovere a diversi livelli la cultura peculiare della città di Alghero. L’atto di consegna del premio avverrà con una cerimonia pubblica che si terrà a Barcellona nel mese di novembre 2018.