Presentati i corsi di laurea 2021-2022 dell’Università di Sassari
59 i corsi di laurea, 8 sono in inglese. Da ottobre si torna in presenza
L’Università degli Studi di Sassari propone per l’anno accademico 2021-2022 59 corsi di laurea: 31 triennali, 23 magistrali, 6 corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Di questi, 36 corsi sono ad accesso libero e 23 ad accesso programmato, nazionale o locale.
La nuova offerta formativa è stata presentata ieri durante una conferenza stampa dal Rettore Gavino Mariotti assieme al Prorettore vicario Andrea Piana, Eraldo Sanna Passino Prorettore didattica, il Prorettore alla Ricerca Giuseppe Pulina, Antonietta Mazzette Prorettrice ai rapporti con il territorio, Paola Pittaluga Prorettrice Formazione e Alta formazione, Angela Spanu Prorettrice aspetti medico sanitari, Ciriaco Carru Prorettore al Personale .
In tutto sono 8 i corsi internazionali di cui 3 interamente in lingua inglese. Quest’anno verranno riattivati i Corsi di Laurea Triennale in Logopedia e Fisioterapia entrambi abilitanti alla professione. Non si tratta in realtà di nuovi corsi, infatti erano già presenti nell’Offerta Formativa dell’Ateneo in precedenti di accademici. La riattivazione dei corsi è stata fortemente voluta dagli stakeholders e sostenuta dall’Assessorato Regionale alla Sanità dalla Regione Sardegna, che hanno evidenziato opportunità di lavoro per queste figure professionali. In particolare, si evidenzia che non sono presenti in Sardegna altri Corsi di Studio in Logopedia, nonostante le pressanti esigenze del Sistema Sanitario Regionale che necessita di figure professionali che operino in questo specifico ambito di cura e assistenza.
Il Logopedista è un professionista sanitario che svolge la propria attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo dei disturbi del linguaggio, della comunicazione, delle funzioni orali e della deglutizione in età evolutiva, adulta e geriatrica. In particolare, si occupa dell’educazione e della rieducazione dei disturbi della voce, dell’articolazione verbale, del linguaggio orale e scritto, della comunicazione, della deglutizione, conseguenti prevalentemente a disfunzioni comunicativo-sociali, cognitive, prassiche, a deficit uditivi, a traumi, lesioni cerebrali o interventi chirurgici. Per quanto concerne gli sbocchi occupazionali, il laureato in Logopedia trova collocazione nell’ambito del Sistema sanitario nazionale e Regionale in qualità di dipendente o di libero professionista, sia nelle strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere, sia nelle analoghe strutture private ed istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. A Sassari verranno banditi 23 posti, più 2 riservati ai cittadini non comunitari residenti all’estero.
Con riferimento al Corso di Laurea in Fisioterapia, i laureati dopo il percorso triennale potranno praticare autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche anche mediante presidi medici. I laureati in questa classe di laurea possono svolgere la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche, accreditate dal SSN regionale o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. 35 i posti riservati invece a tale Corso più 3 per cittadini non comunitari residenti all’estero
“Finalmente l’Ateneo – che durante la pandemia ha comunque portato avanti la propria mission formativa – può riaprire le porte delle aule e accogliere nuovamente in presenza gli studenti e le studentesse. Questo rientro è possibile grazie al miglioramento del quadro epidemiologico e alle misure adottate dall’Ateneo per contrastare la diffusione del virus, quali ad esempio la campagna vaccinale condotta in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero Universitaria, rivolta al personale e a oltre 8.000 studenti e studentesse dell’Ateneo. A ottobre le lezioni ripartiranno quindi in presenza, con la possibilità di un collegamento da remoto attraverso gli strumenti informatici ormai noti” si legge nella nota.
Le immatricolazioni e le iscrizioni ai corsi ad accesso libero e anni successivi al primo, saranno aperte dal 1° agosto al 15 ottobre. E’ partito ufficialmente il 12 luglio all’Università di Sassari il percorso Unisstest, prima scuola estiva gratuita per la preparazione dei test d’ingresso ai corsi di laurea a numero programmato nazionale che si svolgeranno a settembre: Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Professioni Sanitarie. L’iniziativa dell’Ateneo ha riscosso particolare successo con numerose adesioni. Tra luglio e agosto, i corsisti frequenteranno 80 ore di lezioni teoriche con i docenti dell’Università di Sassari e di alcuni istituti scolastici. L’iniziativa Unisstest è stata resa possibile anche grazie ai fondi europei erogati dalla Regione Sardegna.
Per i corsi ad accesso programmato nazionale, valgono scadenze diverse: entro le ore 15.00 del 22 luglio su www.universitaly.it per Medicina (143 posti) e Odontoiatria (35 posti), con test nazionale il 3 settembre; anche per Veterinaria (46 posti) la scadenza è il 23 luglio alle 15.00 su www.universitaly.it, mentre il test in tutta Italia si svolgerà il 1° settembre; per Scienze dell’Architettura e del progetto (70 posti tra Architettura e Design) la scadenza è il 20 luglio alle ore 12.00 su https://uniss.esse3.cineca.it/Home.do, con test nazionale il 29 luglio e in seconda battuta il 16 settembre, qualora non venissero coperti tutti posti disponibili; le iscrizioni alle Professioni sanitarie, sempre dal sito di Uniss https://uniss.esse3.cineca.it/Home.do, scadono invece il 26 agosto e il test nazionale si terrà il 7 settembre. Questi i posti disponibili: Infermieristica 187, Logopedia 25, “Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia” 30, Tecniche di laboratorio biomedico 31. Sono in fase di pubblicazione i bandi per i corsi a numero programmato locale. Le diverse scadenze sono indicate nei singoli bandi. Tutte le informazioni saranno pubblicate su www.uniss.it.
Nell’anno accademico 2021/22 troverà la sua prima applicazione il nuovo “Regolamento sulla doppia carriera Studente-Atleta”, che ha l’obiettivo di tutelare il diritto allo studio degli studenti che praticano attività sportiva agonistica. L’obiettivo del progetto è quello di sostenere, conciliare lo studio e lo sport a livello agonistico e garantire allo “Studente-Atleta” un percorso formativo di qualità che possa assicurare allo studente un futuro professionale al termine della carriera sportiva agonistica.
Sono 8 i corsi di laurea internazionali, tutti magistrali: Economia (con l’Università di Bordeaux), Scienze chimiche (assieme all’università di Wroclaw), Architettura (con Lisbona e Alcalà de Henares) e Pianificazione, politiche per la città, l’ambiente e il paesaggio (con Barcellona, Girona e Lisbona), il corso in Wildlife Management offerto totalmente in lingua inglese, Scienze delle produzioni zootecniche e i due di nuova istituzione “Gestione dei flussi migratori” e “Innovation Management for sustainable tourism” (con la Mother Teresa University di Skopje).
Per il terzo anno di fila, si conferma il superamento della soglia delle 4mila matricole: sono 4394, con un incremento del 5,2% (immatricolazioni degli anni accademici precedenti: 4178 nel 2019/2020, 4060 nel 2018/2019; 3879 nel 2017/2018; 3577 nel 2016/2017; 3122 nel 2015/2016). Anche il numero degli iscritti totali è in aumento, attestandosi a 13865 studenti, mentre l’anno scorso erano state registrate 13765 iscrizioni (si ricorda che nel 2015/201616 erano 12765).