Presidente cinese in Sardegna, attesa e polemiche
Atterraggio a Elmas previsto nel primo pomeriggio di domani. Incontrerà Renzi, Pigliaru e alcuni imprenditori sardi
Atterrerà nel primo pomeriggio di domani a Elmas il presidente cinese Xi Pinjing. Nella sua storica visita in Sardegna prima una tappa a Nora per una visita al sito archeologico, quindi trasferimento al Forte Village di Pula, dove sono previsti alcuni incontri diplomatici. Vedrà innanzitutto il premier italiano Matteo Renzi, il presidente della Regione Francesco Pigliaru e alcuni imprenditori sardi. Sarà seguito anche da una folta delegazione di 170 rappresentanti del governo e delle più importanti aziende del Paese.
Non mancano le polemiche. “È stupefacente ancora oggi notare come coloro che ogni giorno predicano sui diritti umani, rispetto delle diversità, condizioni di lavoro, domani riceveranno il Premier cinese con tutti gli onori, bloccando le principali arterie stradali dell’hinterland cagliaritano per organizzare un summit” commenta ad esempio Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d’Italia-An.
“Immagino che sia Renzi che Pigliaru non faranno cenno all’occupazione militare cinese ai danni del Tibet, a SS Dalai Lama in esilio alla cancellazione progressiva di una civiltà millenaria, con tanti e troppi monaci immolati,arsi vivi per protesta, contro la dura occupazione nel silenzio della comunità internazionale”continua l’esponente di Fdi-An. “Questo stendere il tappeto rosso, sperando che arrivino chissà quali investitori, come è accaduto con il Qatar, deve far riflettere i sardi quando Pigliaru e Renzi rincominceranno a parlarci dei diritti umani verso i rifugiati, condizioni dei lavoratori, concorrenza sleale e lotta alla contraffazione, legalità. Avranno il coraggio di toccare tutti questi temi, che investono anche la nostra Isola? No, gli hanno organizzato pure la mini vacanza”.