Preso il quarto uomo coinvolto della rapina al titolare Eurospin
Gli investigatori erano sulle sue tracce da giorni. E' stato preso il quarto complice della rapina ai danni del titolare dell'Eurospin
Nella tarda mattinata di ieri personale della IV Sezione Antirapine della Squadra Mobile di Sassari, con la collaborazione di personale della Squadra Mobile di Cagliari, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Sassari, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica nei confronti di Idda Davide, nato a Tempio Pausania, cl. 1991, pregiudicato, senza fissa dimora. L’Idda è stato tratto in arresto nell’ambito dell’inchiesta che nei giorni scorsi, ha portato all’arresto di Sanna Giovanni, Loi Costantino e Soro Domenico, per la rapina consumata in danno di Mura Giuseppe titolare della catena di supermercati del “Gruppo Mura” a marchio “Eurospin”, in città. Gli investigatori erano sulle tracce dell’Idda già da alcuni giorni, in quanto a suo carico esistevano gravi indizi di colpevolezza per la rapina sopra richiamata. Il fatto che il predetto sia senza fissa dimora e privo di qualunque stabile legame, ha reso impossibile procedere al suo arresto insieme ai tre complici.
Al suo rintraccio gli investigatori sono giunti attraverso una complessa attività info investigativa condotta attraverso la ricostruzione dei movimenti dell’Idda negli ultimi giorni, resa possibile dal minuzioso esame di ogni possibile traccia lasciata dal giovane nel corso dei suoi spostamenti nell’isola. L’attività di ricerca ha avuto termine nella tarda mattinata di ieri, quando l’arrestato è stato rintracciato, da solo, nel centro abitato di Quartu Sant’Elena nei pressi di un supermercato. Fra le altre cose, la partecipazione dell’Idda alla rapina in questione, come per i suoi complici, era stata dimostrata attraverso le immagini di una telecamera di videosorveglianza installata nei pressi dell’abitazione della vittima. Durante la fuga, nel transitare sotto il raggio d’azione del dispositivo di ripresa, mentre parla concitatamente con il complice Sanna Giovanni, l’Idda aveva fatto un movimento con le braccia che riproduceva il gesto di fare un nodo. Come si ricorderà gli assalitori del Mura, durante la colluttazione scaturita dall’aggressione, avevano cercato di legare la vittima. Con l’arresto di ieri è stata completata l’attività di indagine conseguente alla rapina in danno di Mura Giuseppe che ha portato, nel giro di pochi mesi, all’identificazione ed all’arresto di tutti gli autori del reato.