Prevenzione alla ludopatia, mozione di Forza Italia

La mozione ha per tema la prevenzione alla ludopatia e agli effetti patologici dovuti all’abuso compulsivo delle slot-machines

I consiglieri comunali di Forza Italia, Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada, hanno presentato una mozione che ha per tema la prevenzione alla ludopatia e agli effetti patologici dovuti all’abuso compulsivo delle slot-machines.

Nel documento viene spiegato come “anche nella nostra città, il fenomeno della crescente diffusione delle slot-machines elettroniche nei bar, nelle tabaccherie, nei circoli e nei centri scommesse sia in continua crescita. La liberalizzazione del gioco d’azzardo nel nostro paese – si legge – ha aumentato le entrate nelle casse pubbliche, ma ha anche innescato un effetto perverso causa di rovina per tante famiglie italiane. Sempre più spesso si sente parlare dei drammi sociali ed umani che scaturiscono a causa dell’uso eccessivo di questi apparecchi elettronici e più in generale del gioco d’azzardo”.

Secondo i tre consiglieri firmatari, “contrastare questo fenomeno a livello comunale è possibile traendo spunto anche dalle misure intraprese da altri comuni, come: il divieto d’utilizzo delle macchinette alla mattina; la limitazione dell’orario di utilizzo nell’arco della giornata; l’inserimento, in prossimità delle “macchinette” di cartelli ben visibili per avvertire i frequentatori della pericolosità che deriva dal loro frequente utilizzo; l’installazione delle stesse in spazi separati e non visibili direttamente dal pubblico”.

Con questa mozione Pirisi, Pais e Camerada chiedono di “impegnare Sindaco e amministrazione a mettere in atto misure efficaci per la prevenzione della ludopatia e degli effetti patologici derivanti dall’abuso compulsivo delle slot-machines e del gioco d’azzardo. A questo scopo sollecitano anche ad intraprendere un percorso informativo principalmente rivolto ai giovani, agli anziani e a tutte le categorie sociali particolarmente sensibili al fenomeno. A promuovere iniziative di informazione e formazione sull’uso delle slot-machines e l’accesso al gioco d’azzardo su internet, con il coinvolgimento diretto delle scuole e delle associazioni impegnate sulle tematiche sociali.

Ma anche a collaborare e sostenere l’azione di enti sanitari, associazioni e comunità che combattono e cercano di recuperare chi cade nella sindrome del gioco d’azzardo. E tra le altre cose, a favorire un’azione coordinata delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia locale) per un controllo della regolarità normativa delle sale slot e degli apparecchi installati, in particolare per quanto riguarda il rispetto del divieto di ingresso per i minori di 18 anni e degli obblighi di formazione del personale, oltre che della documentazione da esporre nelle sale. Infine, si legge ancora nel documento, promuovere la diffusione del marchio “No Slot” per far sì che sia riconoscibile un locale dove non ci sono slot machines o totem per il gioco on line”.

 

 

7 Novembre 2014