Prime lauree a distanza in Sardegna
Tra i 13 neodottori dell’Università di Sassari anche quattro provenienti dal Marocco
Tredici studenti e studentesse dell’Università di Sassari oggi si sono laureati in modalità telematica, primi in Sardegna. Valentina, Alessandro, Daniele, Marco e Luisa sono stati proclamati dottori in “Scienze naturali”, corso di laurea triennale del dipartimento di Chimica e Farmacia. Maria Assunta, Amine, Soumiya, Abdesslam, Mohammed, Daniela, Daniele e Giovanni Maria hanno conseguito il titolo di dottori magistrali in “Gestione dell’ambiente e del territorio”. Presenti in aula Magna solo il Rettore Massimo Carpinelli, Rossella Filigheddu e Simonetta Bagella, presidente dei due corsi di laurea. Gli altri due commissari, Giulia Ceccherelli e Marco Casu, erano collegati in diretta Skype, così come i laureandi.
La soddisfazione per il traguardo raggiunto, per quanto in forma meno solenne rispetto alla cerimonia tradizionale, è stata comunque grande, anche perché ciascuno è consapevole di aver rinunciato a qualcosa per un obiettivo più grande: il contenimento dell’emergenza coronavirus che impone a tutti di rimanere a casa. Tra i neolaureati, quattro (Amine, Soumiya, Abdesslam, Mohammed) provengono dal Marocco e sono all’Università di Sassari nell’ambito del progetto di mobilità internazionale Sardegna Formed, nato nel 2015 grazie alla collaborazione tra Uniss, UniMed, Fondazione di Sardegna e alcune università del Nord Africa. Alle loro famiglie collegate dal Marocco è stato consentito di seguire in diretta una parte delle discussioni.
L’obiettivo dei corsi di laurea in Scienze naturali e Gestione dell’ambiente e del territorio è quello di formare manager dell’ambiente in grado di fare delle scelte gestionali adeguate per il raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile stabiliti dall’agenda 2030. Nella seduta di laurea si è parlato di valutazione economica dell’ambiente, biodiversità e di aspetti geologi in ambiente marino e terrestre; di specie minacciate, alcune delle quali di portate recente alla ribalta delle cronache (Pinna nobilis e Paracentrotus lividus meglio noto come riccio di mare). Alcune tesi hanno riguardato i problemi determinati dai cambiamenti climatici, dalle specie esotiche invasive e dagli inquinanti nelle acque di balneazione.
Le lauree di oggi seguono la sessione straordinaria del 19 marzo che ha visto Andrea Dalu discutere la tesi di laurea magistrale in “Politiche pubbliche e governance”, primissimo in Sardegna. All’Università di Sassari la didattica, gli esami di profitto e di laurea sono ormai una realtà, una modalità necessaria che l’Ateneo ha attivato con decreto rettorale del 10 marzo, nel rispetto del Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 4 marzo.