Primo concorso Città di Sassari: in gara gli olio extra vergine d’oliva del Nord Sardegna
Il concorso si propone di valorizzare gli oli prodotti nelle province di Sassari e di Olbia Tempio; di sostenere gli operatori del settore che anno dopo anno mirano al miglioramento della qualità del prodotto; di promuovere il Nord Sardegna sfruttando la tradizione olivicola e olearia delle diverse aree di produzione.
A fine gennaio la Coldiretti Sassari darà vita a due appuntamenti dedicati ai migliori olio extra vergine d’oliva prodotti nel Nord Sardegna con il primo concorso “Città di Sassari” e con un convegno dedicato alla contraffazione alimentare. Due giornate dedicate all’olio extra vergine d’oliva. Il 29 e il 30 gennaio la Coldiretti Sassari, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Camera di Commercio, darà vita al primo concorso “Città di Sassari” dedicato ai migliori olio extra vergine d’oliva prodotto nel Nord Sardegna.
Il concorso si propone di valorizzare gli oli prodotti nelle province di Sassari e di Olbia Tempio; di sostenere gli operatori del settore che anno dopo anno mirano al miglioramento della qualità del prodotto; di promuovere il Nord Sardegna sfruttando la tradizione olivicola e olearia delle diverse aree di produzione. Soltanto nella vecchia provincia di Sassari si contano 1200 produttori, 1600 ettari olivettati e 22 frantoi. Il Concorso “Città di Sassari” prevede la partecipazione sia delle aziende private, dei frantoi e degli oleifici sia delle produzioni familiari. I campioni di olio ammessi saranno sottoposti a un esame organolettico e valutati da una commissione di degustazione composta da una giuria iscritta nell’elenco regionale dei tecnici ed esperti di olio d’oliva vergine ed extra vergine.
Al termine della degustazione, la commissione redigerà due distinte graduatorie, una per l’olio prodotto dai soggetti appartenenti alla sezione aziende e una per l’olio prodotto da soggetti appartenenti alla sezione hobbisti, premiando il miglior olio extra vergine prodotto nel Nord Sardegna. Il concorso “Città di Sassari” sarà anche l’occasione per offrire un servizio di vendita diffusa a “km zero” degli oli extra vergine d’oliva presenti in gara. Durante tutto il fine settimana, in diverse aree della città, saranno allestiti degli stand dove poter conoscere, assaggiare e acquistare i migliori prodotti locali.
«Il primo concorso “Città di Sassari” nasce dall’esigenza di delineare i diversi territori della Sardegna in base alle loro vocazioni produttive così da poterne esaltare al meglio le tradizioni agroalimentari. L’obbiettivo del progetto – afferma il direttore della Coldiretti Sardegna, Luca Saba – è quello di riuscire a creare un’economia che oltre alla vendita dei prodotti tipici possa trarre forza anche dalle attività collaterali quali il commercio e l’artigianato. A partire dal mese di gennaio – conclude il direttore regionale, Luca Saba – la Coldiretti Sardegna è pronta a impegnarsi nella creazione di una fitta programmazione promozionale per valorizzare al meglio i prodotti tipici locali puntando i diversi settori dell’economia».
Oltre al concorso “Città di Sassari”, le due giornate dedicate all’olio extra vergine di oliva del Nord Sardegna ospiteranno un convegno sulla contraffazione degli alimenti. Una battaglia che la Coldiretti porta avanti quotidianamente nella difesa dei prodotti Made in Italy. «Questi momenti di confronto tra le tante aziende che animano il territorio – afferma il presidente della Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu – servono per fornire ai cittadini nuove informazioni sul tema della contraffazione e delle frodi alimentari. Soprattutto nel campo olivicolo dove capita sempre con maggiore frequenza che i consumatori finali acquistino degli oli di dubbia provenienza. L’obbiettivo della Coldiretti – conclude Battista Cualbu – è quello di tutelare le produzioni locali a “km zero” e di inasprire i controlli alimentari su tutti gli oli presenti sul mercato».
«Si tratta di una occasione che consente di valorizzare la fascia olivetata che circonda la nostra città – afferma il sindaco agronomo Nicola Sanna – area ben presidiata da numerose famiglie di sassaresi che avranno occasione di presentare le loro produzioni. Sono convinto – prosegue – che questo presidio possa essere fondamentale per la cura e la tutela ambientale di questo patrimonio che, grazie a questo concorso, potrà riscuotere un forte interesse anche nazionale. Un’area quella dell’agro che cinge Sassari che necessita di interventi di tutela, oltre che di regimazione delle acque reflue che sono sì costosi ma devono essere programmati nel corso dei prossimi anni». «La Camera di Commercio sostiene, in linea con la propria misson, le eccellenze dell’agroalimentare non solo in Sardegna ma anche nei mercati nazionali ed internazionali – è il commento del presidente della Camera di Commercio di Sassari, Gavino Sini. Eventi come questo contribuiscono a far emergere produzioni di qualità in grado di rappresentare al meglio quanto questo territorio è in grado di esprimere per essere in grado di sostenere un sempre crescente livello di competitività».