Primo conflitto mondiale, Alghero recupera la memoria collettiva (VIDEO)
Riconnettere la città con la sua storia. Questo l'obbiettivo di "Vicini i cent’anni", progetto che incorpora diverse iniziative culturali ed artistiche con lo scopo di offrire al maggior numero di persone una lettura il più possibile articolata ed esaustiva di una fondamentale pagina di storia del nostro Paese.
La città di Alghero recupera la memoria collettiva, a cent’anni dalla partecipazione dell’Italia al primo conflitto mondiale, con un progetto che incorpora diverse iniziative culturali ed artistiche con l’obiettivo di riconnettere la città con la sua storia. Vicini i cent’anni è ideato dalla Fondazione Meta, l’Archivio Storico Comunale e la Fondazione Siotto con la collaborazione di diverse realtà culturali cittadine. Alla base del progetto e delle mostre realizzate il lavoro di ricerca storica e di documentazione di Baingio Tavera e Gianfranco Piras; il Comitato di Commemorazione della Grande Guerra, di cui fanno parte il Circolo Filatelico Numismatico del Collezionismo e Modellismo Algherese, i Professori Antonio Budruni e Raffaele Sari Bozzolo; il Comitato sardo per il centenario della Grande Guerra; gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado; la Società Umanitaria P.M. Loria Centro Servizi Culturali di Alghero; l’Associazione nazionale Combattenti e Reduci – sezione di Alghero; la società cinematografica Big Sur Srcs e la libreria Cyrano Libri Vino e Svago.
Lo scopo è offrire al maggior numero di persone, soprattutto ai più giovani, una lettura il più possibile articolata ed esaustiva di una fondamentale pagina di storia del nostro Paese e in modo più ampio dell’umanità intera, a cui anche la nostra cittadina ha contribuito in modo importante con il sacrificio di tante vite. Il progetto si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: promuovere la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione dei materiali e delle vicende storiche, culturali e civili legate alla Prima Guerra Mondiale; rendere protagoniste le nuove generazioni incoraggiando la ricerca, il recupero della memoria storica e del suo valore; riappropriarsi della memoria collettiva e del suo valore come bene comune; favorire la cultura dell’ascolto, del racconto orale, della testimonianza e della loro trasmissione attraverso le forme più adeguate come le opere audiovisive e letterarie.
«Abbiamo candidato il progetto presso il Ministero della Difesa con la speranza e la convinzione che questo straordinario lavoro possa essere valutato positivamente e proseguire negli anni» ha sottolineato l’assessore alla Cultura Gabriella Esposito in occasione della presentazione alla stampa della manifestazione che coinvolge numerosi alunni delle scuole cittadine. Il primo evento di una lunga serie, è in programma presso la Biblioteca del Mediterraneo – Ex Complesso di Santa Chiara, venerdì 22 maggio (ore 18), con la presentazione del libro “Vicini cent’anni” di Raffaele Sari Bozzolo.
Domenica 24 maggio invece le celebrazioni prevedono alle ore 10 la deposizione di una corona di alloro al monumento alla memoria dei caduti della Città di Alghero, alla presenza delle autorità civili e militari, alle ore 11 l’inaugurazione della Mostra “1915 l’Italia in guerra” presso la Torre di Sulis e alle ore 19 in Sala Sari (Via Carlo Alberto) la proiezione di un cortometraggio al titolo “Sa Rocca Thiesina” in ricordo del Generale Musinu.
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