Primo lotto della Sassari-Alghero, tutto da rifare
Sulla bocciatura del primo lotto della Strada Statale 291 è scontro a distanza tra Michele Pais e Mario Bruno
Il progetto del primo lotto della Strada Statale 291, la Sassari-Alghero, è stato bocciato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e dalla commissione tecnica per la Verifica di Impatto Ambientale (VIA). Lo si è appreso con la pubblicazione sul sito del Ministero.
Inevitabili le reazioni. “Spero che si inizi a capire che non parlo mai a vanvera. Fuggo la propaganda e la facile captazione del consenso con balle e messaggi affabulatori. Anche, purtroppo, in questo caso. Era il 12 novembre e riportavo la conoscenza di possibili problemi nel progetto di completamento della 4 corsie Alghero-Sassari, tali da poter mettere a rischio il finanziamento. L’avevo segnalato anche in Consiglio comunale. Il Sindaco, a quella mia denuncia che voleva solo mettere in guardia l’Amministrazione, in modo che seguisse con più cura il progetto, mi rispondeva, come suo solito fare, con totale sprezzo e inequivocabile dileggio. Sono stato zitto sapendo che i nodi sarebbero venuti al pettine ed altri ne verranno. Purtroppo”. Così Michele Pais, consigliere comunale di Forza Italia, che sottolinea come le sue notizie e preoccupazioni “fossero tutt’altro che infondate. Il risultato e’, come minimo, che abbiamo perso quantomeno un mese per raddrizzare il tiro. E sia ben chiaro, solo per la presunzione arrogante di chi ci governa, convinto come e’ di avere un credito illimitato di credibilità nei confronti della cittadinanza”.
La notizia, pubblicata quest’oggi su La Nuova Sardegna, ha provocato anche l’immediato chiarimento del sindaco Mario Bruno. “La Sassari-Alghero si farà e con un minore impatto sull’ambiente. Ci sono i fondi e si rispetteranno i tempi. La recente approvazione del Decreto Legge con il quale il Governo Renzi, su forte sollecitazione di Comune e Regione, ha garantito le risorse fino al 31 dicembre 2017 permetterà di rivedere le parti critiche del progetto in carico al CIPE e migliorarlo. Soprattutto nel tratto dello svincolo a racchetta, a 11 metri sul livello di campagna e 21 su quello del mare. Progetto che ha già ottenuto il parere favorevole del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e con le dovute modifiche nelle sue parti di forte impatto con l’ambiente sarà sottoposto alla nuova VIA. Nei primi giorni di gennaio è già programmato un vertice al quale parteciperanno i Ministeri competenti, Anas, Regione e Comune. Si va avanti e bene”.