Primo passo verso la Consulta per la tutela dell’Algherese (VIDEO)
Le associazioni hanno risposto con entusiasmo al primo incontro con l’Amministrazione. A settembre il regolamento
“Un atto d’amore per Alghero, per i cittadini che ci sono e per tutti quelli che verranno”. L’ha definito così Mario Bruno, il rinnovato impegno per la salvaguardia della lingua algherese. Hanno risposto compatti con entusiasmo alla chiamata dell’amministrazione i referenti delle numerose associazioni che ad Alghero si occupano di promuovere e valorizzare a vario titolo la lingua minoritaria della Sardegna, già tutelata da apposite leggi regionali e nazionali. Mercoledì nella sala riunioni della Fondazione Meta il sindaco, accompagnato dal responsabile dell’ufficio linguistico Giuseppe Calaresu, ha gettato le basi per la creazione della Consulta per le politiche linguistiche, “un primo atto in grado di raccoglie, elaborare e incentivare idee e progetti col contributo attivo di tutti quei soggetti, associazioni ed enti che, nelle diverse forme, promuovono l’uso quotidiano della lingua algherese”. “L’amministrazione comunale, da subito, si attiverà per riportare la dicitura bilingue nella toponomastica, pubblicare in algherese gli atti amministrativi più significativi e incentivare l’utilizzo della lingua in tutti gli uffici pubblici” ha assicurato Mario Bruno. L’idea rilanciata anche dai numerosi interventi dei responsabili delle associazione culturali è quella di coinvolgere la popolazione con progetti mirati alle diverse fasce, ad iniziare dalle scuole, riscoprendo l’utilizzo della lingua nelle diverse forme di comunicazione e nell’arte.