Prodotti agricoli locali nei ristoranti algheresi: via alla sperimentazione

Ha preso il via ieri - in un incontro di gruppo di progetto della Consulta comunale per lo Sviluppo Economico e il Lavoro - il percorso finalizzato a coinvolgere i produttori agricoli e agroalimentari, nonché ristoratori e albergatori, nella creazione di un “Circuito della ristorazione tipica e del territorio ad Alghero”

I prodotti agricoli e agroalimentari del territorio nei ristoranti algheresi: un progetto che finalmente si fa strada in modo concreto per qualificare e sostenerne la crescita nella direzione di una caratterizzazione dell’offerta gastronomica algherese, puntando sulla qualità, sull’identità e sulla creazione di strumenti di promozione e comunicazione. Ha preso il via ieri – in un incontro di gruppo di progetto della Consulta comunale per lo Sviluppo Economico e il Lavoro – il percorso finalizzato a coinvolgere i produttori agricoli e agroalimentari, nonché ristoratori e albergatori, nella creazione di un “Circuito della ristorazione tipica e del territorio ad Alghero”. L’incontro si è svolto presso la sala conferenze Lo Quarter.

Un progetto portato avanti dall’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero che può costituire un’occasione di grande rilievo per la crescita delle imprese coinvolte e per quella dell’intera filiera turistica della città. Un percorso iniziato qualche mese fa e portato avanti attraverso un confronto costante con gli operatori, le aziende, e con tutti i soggetti portatori di interessi e di competenze presenti nel territorio. Nell’incontro di ieri ci si è confrontati sulle linee guida del progetto, sulle esigenze dei comparti coinvolti, sulla definizione di obiettivi condivisi e sui primi passi da fare per dare concretamente il via al progetto. Si è stabilito di partire nel mese di Luglio con una prima sperimentazione; in seguito, a partire dal mese di ottobre, raccolti i frutti di questa prima esperienza, si inizierà a strutturare e definire meglio le azioni del progetto.

Il progetto nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di sostenere la crescita economica della città attraverso l’innovatività, la ricerca di standard di qualità e di distintività, la cooperazione e l’integrazione tra i comparti economici. Nello specifico il progetto si propone di creare nuove opportunità di reddito e di commercializzazione per le imprese agricole, agroalimentari e della pesca, potenziando il mercato di primo riferimento, cioè quello locale; di qualificare e caratterizzare l’offerta gastronomica della nostra città, stimolando i protagonisti della ristorazione all’utilizzo del prodotto tipico e locale; rafforzare il sistema economico cittadino, in un’ottica di integrazione incrocio tra la domanda e l’offerta di prodotti; di promuovere l’immagine e la reputazione delle attività, attraverso la creazione di un valore aggiunto per le imprese che intraprendono percorsi di qualità.

Per l’Assessore Natacha Lampis si tratta di un ottimo punto di partenza: «Siamo contenti del risultato emerso dall’incontro, abbiamo lavorato cinque mesi insieme agli operatori e le varie associazioni per definire le linee guide di un progetto di riqualificazione di alcuni tra i settori più strategici, sui quali vogliamo puntare in modo forte. Naturalmente siamo solo all’inizio e c’è ancora tanto da fare ma è importante che ieri tutti i presenti abbiano manifestato la volontà di dare avvio al progetto. E cosi faremo, coordinando e guidando una prima sperimentazione. Nei prossimi giorni saremo impegnati nella creazione del protocollo di lavoro della sperimentazione, nella creazione di un paniere delle produzioni del territorio e nella individuazione degli strumenti di promozione. Ma il progetto punta anche agli alberghi, alle mense scolastiche e a tutti i luoghi della ristorazione collettiva».

Il lavori del “Gruppo di progetto”, della Consulta per lo sviluppo economico e per il lavoro, si sono svolti con il coordinamento dall’Assessore allo Sviluppo Economico, e con la presenza dei rappresentanti delle seguenti categorie produttive: Parco di Porto Conte, GAC (Gruppo di Azione Costiera), Camera di Commercio di SS, Centro Commerciale Naturale “Al Centro Storico”, Istituto di Istruzione Superiore “Piazza Sulis” Alghero, Dipartimento Architettura Design Urbanistica – Uniss Dipartimento Scienze Umanistiche e Sociali – Uniss, Associazione Impegno Rurale, Cantina Sociale Santa Maria La Palma, Coldiretti Sassari – Alghero, Confartigianato Confcommercio, Confederazione Italiana Agricoltori, Consorzio Agriturismo Alghero e territorio, Consorzio Turistico Riviera del Corallo. Partecipano inoltre ai lavori l’Agenzia Laore, e i singoli Ristoratori e Produttori che hanno già dato o daranno la loro adesione al progetto. Il percorso è quindi ancora aperto a tutti coloro che fossero interessati. Per manifestare la propria adesione si possono contattare gli uffici dello Sviluppo Economico telefonando allo 079/9978607.

1 Luglio 2016