Progetto LIFE Safe For Vultures, ad Alghero la prima “Conferenza europea sull’alimentazione supplementare dei vulturidi”
L’appuntamento per addetti ai lavori, istituzioni e associazioni ambientaliste è dal 18 al 20 ottobre nella Sala Conferenze della Fondazione Alghero
Creare humus favorevole nelle comunità interessate dai processi in atto, aggiornare partner e supporter pubblico-privati sull’avanzamento del progetto, raccontare alla platea internazionale azioni in atto e obiettivi. LIFE Safe for Vultures LIFE19 NAT/IT/000732, progetto finanziato dal Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (Life 2014-2020) per assicurare la sopravvivenza a lungo termine del grifone in Sardegna, si racconta. Alle attività condotte per espandere l’areale di distribuzione nell’isola, aumentare la capacità portante e prevenire l’avvelenamento e l’interazione con le infrastrutture energetiche, il partenariato affianca le attività per coinvolgere la popolazione, il cui protagonismo è decisivo alleato, e la comunità scientifico-istituzionale.
In quest’ottica la Vulture Conservation Foundation, partner del progetto con capofila il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, che coinvolge Agenzia Forestas, Corpo forestale e di vigilanza ambientale ed E-Distribuzione, organizza la prima Conferenza europea sull’alimentazione supplementare dei vulturidi. L’appuntamento per addetti ai lavori, istituzioni e associazioni ambientaliste è ad Alghero dal 18 al 20 ottobre nella Sala Conferenze della Fondazione Alghero, che patrocina e finanzia l’evento col Comune di Alghero.
LIFE Safe for Vultures dedica l’evento a una delle azioni considerate più innovative, ritenuta una best practice a livello comunitario da numerosi attori scientifici, istituzionali, culturali, economici e sociali che altrove operano nello stesso ambito: per fare sì che il grifone riconquisti gradualmente il proprio areale storico, estendendo i risultati di LIFE Under Griffon Wings (2014-2020) dalla Sardegna nordoccidentale a quella centrorientale e meridionale, i partner hanno attivato nell’isola, per la prima volta in Italia, una rete di carnai aziendali per alimentare i grifoni e contrastare la carenza di disponibilità alimentare. Grazie alla fondamentale collaborazione dell’assessorato della Sanità, sono state attivate le deroghe previste dai regolamenti comunitari per lo smaltimento dei sottoprodotti di origine animale in Italia.
Dopo i saluti istituzionali, durante i quali sono stati invitati a dare un loro contributo gli assessori regionali della Sanità e dell’Ambiente, Mario Nieddu e Gianni Lampis, il presidente del consiglio regionale, Michele Pais, il rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, l’amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietro Fois, il sindaco di Alghero, Mario Conoci, il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, il presidente e il direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte, Raimondo Tilloca e Mariano Mariani, spazio agli ospiti che operano in altri contesti territoriali d’Italia e d’Europa, le cui riflessioni prenderanno le mosse dall’aggiornamento fornito in apertura da Fiammetta Berlinguer, docente di Fisiologia Veterinaria del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, responsabile scientifica del progetto. Per il partenariato porteranno spunti alla riflessione anche Josè Tavares e Julien Terraube della Vulture Conservation Foundation, il commissario superiore Giovanni Tesei del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, che parlerà del rapporto col territorio e delle attività di presidio, e Marco Muzzeddu del Centro di Bonassai per il recupero della fauna selvatica di Forestas, l’agenzia nel progetto realizza e rifornisce i carnai centralizzati.
La Vulture Conservation Foundation è una organizzazione non governativa impegnata nella conservazione delle specie di avvoltoi europei, esperta di riproduzione in cattività, reintroduzione e protezione di avvoltoi nel loro habitat naturale. Per LIFE Safe for Vultures è responsabile del reperimento dei grifoni per il restocking e del monitoraggio post-rilascio.