Progetto Signum, premi agli studenti del Liceo Artistico
Domenica verranno premiati i migliori elaboratidel concorso "Signum notarili del 1500-1600 del Fondo del Capitolo della Cattedrale di Alghero"
Domenica 17 Maggio, alle ore 19.00, nel Palazzo Machin, in via P. Umberto n. 11, l’Archivio Storico Diocesano di Alghero e l’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici premieranno i migliori elaborati del concorso “Signum notarili del 1500-1600 del Fondo del Capitolo della Cattedrale di Alghero” a conclusione della manifestazione Monumenti Aperti.
Negli stessi locali sarà ospitata, nella due giorni dell’evento, la mostra di tutti i lavori partecipanti all’iniziativa. Il concorso è la fase finale dell’attività didattica e del progetto di valorizzazione del patrimonio storico, portato avanti dall’Archivio con i ragazzi del Liceo Artistico F. Costantino. I tre premi finali del concorso sono stati finanziati dal Consiglio notarile dei distretti uniti di Sassari, Nuoro e Tempio Pausania. L’attività didattica ed il concorso sono stati seguiti dall’archivista della diocesi la dott.ssa Alessandra Derriu. Il progetto, riconosciuto d’interesse culturale da parte della Soprintendenza Archivistica per la Sardegna, ha avuto come oggetto di studio e valorizzazione l’antica “firma”, signum, di riconoscimento dei notai operanti nel territorio della diocesi di Alghero tra il 1500 ed il 1600. Finalità del progetto è avvicinare gli alunni delle Scuole Superiori alla conoscenza del patrimonio storico-archivistico, nonché incentivare l’apprendimento della storia della Diocesi e della città di Alghero.
È intenzione inoltre valorizzare l’attività dei ragazzi e la documentazione dell’Archivio, attraverso una mostra didattica e un concorso di pittura e disegno. L’esperienza dei ragazzi del Liceo Artistico rappresenta indubbiamente un’occasione di crescita lavorativa ed umana personale, ma è anche un momento di crescita per la nostra comunità e per la città tutta. Grazie alla creatività e l’ingegno dei ragazzi si sono prodotti elaborati che, seppur da contestualizzare sempre alla loro giovanissima età, non si sono limitati al solo lato estetico pittorico, ma hanno abbracciato ambiti quali la moda e il design, e per questo potrebbero essere utilizzati anche in altri ambiti, soprattutto artigianali.