Programmazione voli ad Alghero, tutto tace

Tutto tace in quel di Nuraghe Biancu. Della programmazione estiva 2017 si hanno poche notizie e frammentarie, l’ultima delle quali il volo per Venezia che verrà attivato da Easyjet per due mesi o poco più. E’ l’unica novità, sinora, rispetto allo scorso anno ed è crescente il timore che, come nel 2016, la “Summer” venga annunciata ad aprile inoltrato. Timore crescente soprattutto tra gli operatori turistici di Alghero e del territorio. Anche perché gli altri due scali sardi, Cagliari e Olbia, hanno già ufficializzato la propria programmazione.

Il quadro attuale. E la Sogeaal? Le trattative sembra procedano spedite, almeno così è stato detto nel corso della riunione tra F2i, il nuovo azionista di maggioranza, e i rappresentati del territorio. Ma ad oggi qual è la situazione? Charter esclusi, l’aeroporto di Alghero può contare su un ventaglio di una ventina di destinazioni. Tralasciando i collegamenti di continuità territoriale (Alitalia) e quello per Torino, operato da Blue Air, che verrà potenziato con cinque voli settimanali invece dei quattro dell’estate 2016, gli occhi sono tutti puntati su Ryanair. Agli unici collegamenti rimasti nel corso dei mesi invernali, ovvero Bergamo, Pisa e Bologna, si aggiungeranno sette rotte internazionali: Bruxelles, Dortmund, Francoforte, Memmingen, Eindhoven, Londra, Bratislava. Tutto come lo scorso anno, dunque, con qualche leggera modifica su orari e frequenze. L’obiettivo dichiarato, però, è aumentare il numero destinazioni e magari riaprire la base tutto l’anno.

L’unica novità, come detto, è sinora arrivata da EasyJet, che ha confermato i collegamenti per Milano Malpensa e Ginevra e attiverà quello per Venezia, sebbene per due mesi o poco più. Venezia che sarà raggiungibile, come nell’estate 2016, anche grazie a Volotea che ha inoltre confermato la propria presenza su Alghero con Genova e Verona. Anche in questo caso si tratta di collegamenti stagionali che a settembre spariranno dalla programmazione così come i tre della Wizzair per Budapest, Katowice e Varsavia, mentre quello per Bucarest è già attivo. All’appello, teoricamente, manca Alitalia che nel 2016 aveva lanciato alcune rotte internazionali che oggettivamente non hanno avuto lo stesso successo di Ryanair (si veda Barcellona).