In proiezione ad Alghero “300, l’Alba di un Impero”
Sequel dell’ormai mitico “300”, la pellicola è ricca di effetti speciali e d epiche battaglie tra Ateniesi e l’esercito persiano guidato dal dio-re Serse
Al Miramare si proietta il sequel di 300, pellicola pseudo storica che qualche hanno fa ebbe un grande successo internazionale. Il racconto riprende dove terminava il precedente film, cioè dopo il sacrificio di Leonida e i suoi 300 spartani che si immolano alle Termopili per rallentare il vastissimo esercito persiano pronto ad invadere e conquistare la Grecia. La figura predominante in “300, l’alba di un impero” è quella di Temistocle che, a capo degli ateniesi, cercherà di creare un patto insolubile tra le città-stato indipendenti per sconfiggere il Dio-Re persiano Serse e la sua immensa flotta navale nel Mar Egeo. Le due pellicole prendono spunto dalle graphic novel di Franck Miller, due capolavori del fumetto artistico ai quali i film di sono ispirati. Nonostante l’ottima fotografia, il grande uso di computer grafica e la presenza di Zack Snyder, questa volta non come regista ma come produttore e co-sceneggiatore, la critica ha storto il naso considerando il film troppo simile al primo anche nell’esasperato uso del rallenty. Se, però, 300 rimaneva ancora credibile nel sottolineare l’eroico sacrificio spartano, in L’Alba dell’Impero è la violenza e la grande quantità di sangue “usato” nelle scene di battaglia a farla da padrona. Il film dura 102 minuti, interamente godibili negli scontri epici, nelle battaglie navali, ma un po’ meno nella ricostruzione storica. Regista, Noam Murro, attori principali Sullivan Stapleton, Eva Green, Lena Headley, Andrei Claude e Mark Killen,