Proteggere il pianeta: 7 regole fondamentali da non scordare
L’attenzione verso comportamenti ecosostenibili è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, tanto da entrare nelle agende politiche internazionali. Proteggere il nostro pianeta è diventata una sfida imprescindibile ed indispensabile per la salute ed il benessere comune. Dal cambiamento climatico alla riduzione della biodiversità (passando per gli animali in pericolo di estinzione), sempre più persone si rendono conto che sarà sempre più decisivo vincere le complesse sfide ambientali nei prossimi decenni.
L’urgente necessità di agire per proteggere il nostro ambiente viene sottolineata non solo da scienziati e attivisti, ma anche da eventi climatici sempre più frequenti, estremi e devastanti. Come molti purtroppo ancora erroneamente pensano, adottare abitudini sostenibili non implica affatto rinunciare alla qualità della vita; significa piuttosto integrare nella nostra quotidianità pratiche e consuetudini in grado di ridurre l’impatto negativo sull’ambiente. Come in tante cose, anche nell’adottare uno stile di vita più sostenibile ogni piccolo gesto può fare la differenza. In questo articolo esploreremo sette regole fondamentali che permettono a ciascuno di noi di contribuire in modo costruttivo alla salvaguardia del Pianeta.
Queste sette regole rappresentano dei passi concreti che ognuno di noi può compiere senza sforzo per contribuire ad un futuro dove persone e Natura vivano in perfetta armonia. Seguendo questi semplici ma efficaci consigli, possiamo assicurare alle future generazioni di godere delle stesse risorse naturali che abbiamo oggi, di conoscere dal vivo le specie animali oggi minacciate dall’estinzione e proteggere i nostri ecosistemi in modo più equilibrato. Vediamole insieme.
1. RIDUZIONE DELL’USO DI PLASTICA
2. ADOTTARE UNA SPECIE IN PERICOLO DI ESTINZIONE
3. RIDURRE IL CONSUMO DI ACQUA E MODIFICARE ABITUDINI ALIMENTARI
4. SCEGLIERE BRAND ECOSOSTENIBILI
5. MOBILITÀ SOSTENIBILE
6. ENERGIA RINNOVABILE
7. EDUCAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
1. RIDUZIONE DELL’USO DI PLASTICA
La plastica è uno dei materiali più dannosi e pericolosi per l’ambiente. Ogni anno, milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, causando gravi danni agli ecosistemi marini. Ridurre l’uso di plastica è un passo fondamentale per proteggere il nostro pianeta. Per perseguire questo obiettivo, si possono adottare una moltitudine di strategie quotidiane. Ne sono validi esempi, l’utilizzo di borse riutilizzabili per la spesa (..evitando sacchetti di plastica monouso), preferire prodotti con imballaggi biodegradabili o senza imballaggio, acquistare bottiglie d’acqua riutilizzabili (..invece di quelle in plastica monouso), utilizzare contenitori riutilizzabili per il cibo (sia a casa che per il pranzo al lavoro o a scuola). Ed ancora, evitare gli articoli in plastica monouso (..tipo cannucce, posate e piatti usa e getta) usando alternative in metallo, vetro o bambù, scegliere di acquistare abbigliamento realizzato con fibre naturali o materiali riciclati, supportare aziende che promuovono pratiche sostenibili.
Anche in quei casi dove sia impossibile evitare l’uso della plastica, riciclarla correttamente seguendo le linee guida locali può evitare che finisca in discarica o negli oceani. Un’altra buona abitudine è educare gli altri sull’importanza di ridurre l’uso della plastica, creando una comunità più consapevole e responsabile. Un esempio di successo è rappresentato dalla città di San Francisco, che ha vietato l’uso di borse di plastica per lo shopping nel 2007. Questo ha portato a una significativa riduzione dei rifiuti plastici.
2. ADOTTARE UNA SPECIE IN PERICOLO DI ESTINZIONE
Adottare una specie in pericolo è un modo concreto per contribuire alla salvaguardia della biodiversità. Attualmente, circa un milione di specie animali è a rischio estinzione: un numero drammatico e preoccupante, se pensiamo che il nostro benessere dipende soprattutto da loro. Organizzazioni come il WWF offrono adozioni simboliche che contribuiscono a finanziare progetti sul campo per promuovere la conservazione di specie e habitat. Attivi in Italia e nel mondo, i progetti WWF includono ad esempio la protezione degli habitat naturali, la lotta contro il bracconaggio oltre che la sensibilizzazione del pubblico sull’importanza della tutela della biodiversità. Adottare una specie in pericolo significa altresì fornire risorse finanziarie per monitorare le popolazioni animali e per implementare misure di protezione. È una scelta che può fare la differenza non solo per la singola specie, ma anche per l’intero ecosistema di cui fa parte. Ricordiamoci infatti, come afferma il WWF, che abbiamo “Un solo Pianeta, infiniti modi per difenderlo”.
Grazie al suo lavoro – sostenuto dalle donazioni di tante persone – il WWF vanta tantissime storie di successo. Ad esempio, anche grazie alle attività di conservazione svolte dal WWF, il numero di tigri in Bhutan è aumentato. Ad oggi si contano 131 individui, il 27% in più del 2015. Gli sforzi di protezione da parte delle comunità locali, i governi e le organizzazioni come il WWF hanno prodotto un risultato eccezionale per la conservazione di questa specie.
Le Oasi WWF sono un altro grande risultato WWF Italia: si tratta del più grande progetto di conservazione della Natura d’Italia. Ad oggi le Oasi WWF sono 100 e tutelano quasi 30.000 ettari di natura e bellezza in ogni angolo del Paese. Attraverso le Oasi, il WWF da più di 50 anni opera ogni giorno sul territorio per proteggere ecosistemi rari o minacciati e specie a rischio e per garantire che la bellezza del nostro territorio venga preservata. Diventare parte attiva di questo cambiamento è semplicissimo: basta visitare il sito ufficiale WWF Italia ed adottare simbolicamente un animale difendendo la vita di ogni specie. Adottare una specie a rischio è anche un regalo perfetto per chi come te ama la Natura e vuole difenderla ad ogni costo.
3. RIDURRE IL CONSUMO DI ACQUA E MODIFICARE ABITUDINI ALIMENTARI
L’acqua è una risorsa preziosa e limitata. Ridurre il consumo di acqua non solo aiuta a conservare questa risorsa vitale, ma anche a ridurre l’energia necessaria per il trattamento e la distribuzione dell’acqua. Le abitudini alimentari hanno un altro grande impatto significativo sull’ambiente e modificarle può contribuire notevolmente alla sostenibilità del pianeta. La produzione di carne ad esempio, richiede enormi quantità di acqua e contribuisce alle emissioni di gas serra; ridurre quindi il consumo di carne scegliendo alternative vegetali e biologiche è un modo efficace per ridurre il nostro impatto ambientale. Sostenere l’agricoltura locale e comprare prodotti a chilometro zero non solo riduce le emissioni legate al trasporto ma sostiene anche le economie locali, promuovendo una maggiore freschezza e qualità degli alimenti.
Evitare lo spreco alimentare è un’altra pratica fondamentale da abbracciare, pianificando i pasti conservando correttamente il cibo e sfruttando gli avanzi in modo creativo. Non meno importante è ridurre l’uso delle plastiche in cucina e durante la spesa, preferendo materiali riutilizzabili e biodegradabili che contribuiscono a ridurre i rifiuti e l’inquinamento del nostro pianeta. La città di Las Vegas ad esempio, ha implementato diverse iniziative per ridurre il consumo di acqua, come l’uso di paesaggi xeriscape (che richiedono poca acqua) nei giardini pubblici e privati. La Francia invece, è diventata il primo paese al mondo a vietare ai supermercati di sprecare cibo invenduto, obbligandoli a donarlo alle organizzazioni di beneficenza
4. SCEGLIERE BRAND ECOSOSTENIBILI
In molti sanno che ogni scelta di consumo ha un relativo impatto sull’ambiente. Optare quindi per brand che adottano pratiche ecosostenibili può fare una grande differenza. Ciò significa prediligere aziende che sposano tecniche di produzione e di distribuzione rispettose dell’ambiente, materiali riciclati o a basso impatto ambientale, pratiche idonee a ridurre le emissioni di carbonio (ad es. attraverso l’uso di energie rinnovabili e processi di produzione sostenibili). Le stesse aziende spesso promuovono anche policy e standard di lavoro equi, trattamenti etici per i dipendenti, permettendo a chi li sceglie di fare acquisti in modo responsabile sia per il pianeta che per la società. Supportare questi brand incoraggia altre aziende a seguire questo circolo virtuoso, contribuendo a sviluppare un’economia circolare e sostenibile, con un impatto minore sull’ambiente. In questo contesto, Patagonia rappresenta uno dei pionieri di maggior successo. Brand molto noto per il suo impegno nella sostenibilità, utilizza da anni materiali riciclati e dona una percentuale dei suoi profitti a cause ambientali.
5. MOBILITÀ SOSTENIBILE
I trasporti e la mobilità rappresentano un’altra delle principali fonti di emissioni di gas serra. Adottare forme di mobilità sostenibile riduce significativamente la nostra impronta di carbonio (CO2). Questo “concetto ampio” include una moltitudine di opzioni e soluzioni, come l’uso di trasporti pubblici, biciclette e veicoli capaci di abbattere l’inquinamento atmosferico. Nelle città ad esempio, usare i trasporti pubblici come autobus, treni e metropolitane per spostarsi, aiuta a ridurre il numero di veicoli privati in circolazione, diminuendo drasticamente il traffico e le emissioni di gas serra.
Promuovere l’uso della bicicletta non solo supporta uno stile di vita più sano ed attivo, ma riduce anche l’impatto ambientale. Incentivando le infrastrutture ciclabili infatti, si crea un ambiente più sicuro per i ciclisti e si rende la bicicletta una scelta più praticabile ed accessibile a tutti. Inoltre, iniziative e concetti come il “Car-pooling” ed il “Car-sharing” sono strategie efficaci per ottimizzare l’uso delle autovetture e ridurre il numero di veicoli in circolazione, migliorando la sostenibilità dell’intero sistema di trasporto. Copenaghen è un esempio eccellente di città che promuove la mobilità sostenibile. Con oltre il 60% della popolazione che utilizza la bicicletta per spostarsi, la città ha ridotto di oltre il 30% le emissioni quotidiane di CO2.
6. ENERGIA RINNOVABILE
Passare alle energie rinnovabili è una delle azioni più efficaci per combattere il cambiamento climatico. Le energie rinnovabili come il solare, l’eolico e l’idroelettrico non producono emissioni di gas serra. Oltre a ciò, utilizzare energia rinnovabile offre numerosi benefici (tra cui la diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili ed una scelta sostenibile per il futuro), assicurando un approvvigionamento energetico pulito e sicuro. L’energia eolica viene generata mediante turbine che trasformano l’energia cinetica del vento in energia elettrica, mentre quella idroelettrica utilizza la forza dell’acqua per produrre elettricità. Costruire un sistema di energia rinnovabile richiede un investimento iniziale ma i benefìci a lungo termine – sia economici che ambientali – sono significativi nel lungo periodo. Inoltre, promuovere l’uso di energie rinnovabili a livello locale, non solo aiuta a ridurre l’impatto ambientale ma stimola altresì la crescita economica creando posti di lavoro ed innovazione. La Germania è leader nell’uso delle energie rinnovabili, con oltre il 40% della sua energia che proviene da fonti rinnovabili. Questo ha portato a una significativa riduzione delle emissioni di CO2 nel paese.
7. EDUCAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
Sebbene non sia una vera e propria pratica, l’educazione e la sensibilizzazione sono basilari per creare una macro-cultura della sostenibilità. Informare e sensibilizzare le persone su questi problemi e sulle relative soluzioni, può portare a cambiamenti significativi. Ne sono validi esempi l’integrazione nei programmi scolastici ed universitari delle tematiche “Green”, fornendo agli studenti una comprensione approfondita dei problemi ambientali e delle relative pratiche sostenibili. In questo modo, si preparano le future generazioni ad affrontare le sfide climatiche in modo più efficace e consapevole.
Organizzare seminari e workshop su temi come l’energia rinnovabile, la riduzione dei rifiuti e la mobilità sostenibile, può altresì aiutare a diffondere conoscenze pratiche e a promuovere comportamenti ecologici. Progetti comunitari come la pulizia di spiagge e parchi o la creazione di spazi verdi urbani può aumentare nel tempo la consapevolezza e l’impegno verso la tutela dell’ambiente. Anche le aziende possono svolgere un ruolo importante in questo contesto, promuovendo la sostenibilità attraverso programmi di responsabilità sociale d’impresa ed iniziative di educazione ambientale rivolte ai dipendenti. Greta Thunberg è un esempio potente di come l’educazione e la sensibilizzazione possano fare la differenza. La sua iniziativa “Fridays for Future” ha ispirato milioni di giovani in tutto il mondo a prendere posizione per il clima.
Proteggere il pianeta è una responsabilità condivisa, ma anche un’opportunità per fare la differenza. Seguendo queste sette regole fondamentali, possiamo contribuire a creare un futuro più sostenibile per le prossime generazioni. Vuoi fare un passo avanti? Inizia ad adottare questi 7 pratici consigli ed abitudini. Scoprirai come aiutare il tuo Pianeta sia non solo facile, ma anche divertente.