Proteggiamo la Sardegna, il PSD’AZ a fianco dei comitati a difesa del territorio

Per Giuliano Tavera, Segretario cittadino del Partito Sardo d'Azione, "è necessario riuscire a bloccare quanto in corso di autorizzazione e ripensare totalmente le modalità di sfruttamento delle fonti rinnovabili in Sardegna, con il giusto equilibrio tra ricadute economico-sociali per la nostra regione e la libertà di impresa".

Il Partito Sardo d’Azione si schiera a fianco dei comitati a difesa del territorio e del mare sardo dalla devastazione del paesaggio e dall’accaparramento delle risorse di valore strategico ed economico. “Il Psd’Az – – dichiara il Segretario cittadino Psd’Az Giuliano Tavera – ha da subito preso posizione contro l’assalto al mare (e al territorio) della Sardegna da parte di sempre più numerose società che hanno presentato richiesta di concessione demaniale marittima per installare parchi eolici off-shore al largo delle coste sarde. Concessioni di enormi tratti di mare, per la durata di 30 o 40 anni”.

“Sul fronte dei sacrifici in termini di territorio, ambiente e salute, – prosegue Tavera – la Sardegna ha già dato, abbondantemente e ingiustamente. La Sardegna può fare la propria parte, rispetto alla transizione ecologica, attraverso la modernizzazione degli impianti eolici già esistenti sul territorio. Il massiccio arrivo di pale eoliche in Sardegna è il risultato di decisioni assunte nel 2021-2022 dal governo Draghi, con il Ministro Cingolani alla transizione ecologica e il Vice Ministro Todde allo sviluppo economico, con il mancato coinvolgimento delle autorità Regionali”.

“È necessario – conclude Tavera – riuscire a bloccare quanto in corso di autorizzazione (non potendo alcuna moratoria bloccare gli iter autorizzativi già completati) e ripensare totalmente le modalità di sfruttamento delle fonti rinnovabili in Sardegna, con il giusto equilibrio tra ricadute economico-sociali per la nostra regione e la libertà di impresa”.

25 Luglio 2024