Prova Aperta a Fertilia
L’evento musicale in programma questo pomeriggio e curato dall’Associazione Culturale “Arte in Musica” nell’ambito delle attività del master internazionale di Alto Perfezionamento per Strumenti a Fiato “Riviera del Corallo” VI° edizione, sarà eseguito dall’ensemble di ottoni diretta da Luigi Bascapè
Questa sera alle 18 si terrà presso presso la pineta e il “Cerchio MuoviMenti” in Via Orsera a Fertilia l’evento musicale curato dall’Associazione Culturale “Arte in Musica” nell’ambito delle attività del master internazionale di Alto Perfezionamento per Strumenti a Fiato “Riviera del Corallo” VI° edizione. La prova aperta eseguita dall’ensemble di ottoni diretta da Luigi Bascapè prevede la partecipazione di 20 musicisti italiani e stranieri. L’iniziativa patrocinata dal Comune di Alghero e realizzata in collaborazione con il Comitato Festeggiamenti San Marco di Fertilia, il comitato Borgata Fertilia Arenosu e i diversi attori del progetto Fertilia in Movimento contribuisce alla promozione culturale e sociale mediante l’arte musicale di qualità; prevede
l’esibizione di giovani talenti e professionisti affermati dello scenario internazionale.
L’evento musicale contribuisce alla trasformazione creativa dello spazio pubblico urbano della Pineta di Fertilia e alimenta il programma culturale coordinato di attività didattiche, artistiche, sportive e ludiche che nel workshop internazionale del maggio 2017 ha messo assieme le energie creative di studenti e docenti dell’università, insegnanti e bambini della scuola primaria e secondaria, cittadini e migranti, artisti e volontari, cittadini e rappresentanti delle istituzioni.
Si inquadra nell’ambito del progetto “Fertilia in movimento”, che incorpora azioni e riflessioni sulla rigenerazione urbana e la convivenza tra culture diverse; progetto ideato dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari con la collaborazione e il sostegno di numerosi partner tra cui l’Amministrazione Comunale di Alghero, l’Associazione Emergency Architecture and Human Rights di Copenaghen, il prezioso contributo organizzativo di giovani architetti e artisti, del Comitato della Borgata e dei Festeggiamenti di Fertilia, di Spazio T e di Theatre en vol, del gruppo AfrikasiAlghero, del Gruppo Umana Solidarietà Alghero, e la partecipazione dei bambini dell’Istituto Comprensivo scolastico n. 1 e degli ospiti dei centri di accoglienza straordinaria per migranti di Alghero, Valledoria, Sassari, Santa Teresa, Sarroch e Quartu Sant’Elena.
Fertilia ospita fin dalla sua fondazione il dialogo tra culture. La sua monumentalità architettonica e urbanistica, il suo territorio di grande rilevanza ambientale, la coesistenza di abitanti di culture diverse rendono la borgata un luogo privilegiato, una centralità urbana di grande interesse. La sperimentazione progettuale a Fertilia ha l’obiettivo di trattare la rigenerazione di spazi pubblici urbani con l’obiettivo di costruire occasioni per individuare nuovi “spazi di contatto” della città in movimento per ridefinire il senso dell’abitare e del condividere. Gli allestimenti site-specific realizzati nella pineta di Fertilia trasformano gli spazi pubblici di attraversamento in luoghi su cui sostare e inventare nuove esperienze.
Il cerchio “kori” e la casa-capanna “tibò” sono nuovi spazi figurativi di Fertilia. Il primo progetto risponde alla mancanza di uno spazio pubblico dove gli abitanti possono sostare e riposare, una necessità tradotta dal progetto di un’unica grande seduta. 100 persone possono stare assieme nello stesso momento in una realizzazione di 60 metri di lunghezza realizzata con una tecnica a basso costo, sacchi biodegradabili e terra. Il “kori” può essere sottoposto a un processo di deperimento e alla fine della vita utile può restituire il suolo al terreno senza averne compromesso morfologia e qualità pedologiche. Il secondo progetto, la capanna“tibò”, costruita sotto la guida competente di un ragazzo della Guinea Conakry è stata costruita con la tecnica con cui si costruisce l’abitazione. I materiali provenienti dalla manutenzione della pineta sono riciclati e riutilizzati per la costruzione.
Il loro significato va oltre la loro materialità e presenza fisica. Il cerchio esprimere un significato al di fuori della sua forma, stabilisce una prossimità fisica che favorisce la costruzione di una nuova realtà, uno spazio terzo o intermedio che richiama altre prossimità non necessariamente spaziali legate al luogo. Le performances investono lo spazio di una particolare aurea, e rivelano il valore di spazio formativo che cela il senso del movimento e che lentamente restituisce un nuovo senso di convivialità urbana. Questi luoghi consentono di progettare “assieme” per avviare processi di reciproca conoscenza tra culture diverse e favorire un nuovo senso dell’abitare e del progetto collettivo della città.