“Agricoltura sostenibile ad Arborea: opzioni e prospettive future”
Martedì 11 dicembre ad Arborea nel Teatro dei Salesiani in piazza Maria Ausiliatrice, si svolgerà a partire dalle 9.00 un workshop intitolato “Agricoltura sostenibile ad Arborea: opzioni e prospettive future”. L’evento è curato dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari e dal Centro Interdipartimentale di Ateneo Nucleo Ricerca Desertificazione, in collaborazione con l’Università di Cagliari e la Regione Sardegna.
L’applicazione della Direttiva europea sui nitrati (numero 676 del 1991) ha determinato importanti cambiamenti nel modo di gestire i reflui zootecnici, aumentando i costi per gli allevatori e per la collettività nell’intento di rendere più compatibili le attività produttive con la qualità dell’ambiente. Negli ultimi anni sono stati condotti nel territorio di Arborea una serie di studi in stretta collaborazione con la Cooperativa Produttori di Arborea (CPA) i cui risultati offrono numerosi spunti di riflessione per il futuro. Nel frattempo, in Pianura Padana è stata ottenuta la deroga ai 170 chili per ettaro di azoto da reflui zootecnici, sulla base dei risultati conseguiti da studi e ricerche condotte per più anni in quei territori.
L’incontro in questione si propone di fare il punto sui risultati conseguiti e soprattutto di condividere l’esperienza maturata con gli allevatori e con i tecnici che operano ad Arborea, a conclusione del progetto di ricerca IDRISK, finanziato dalla Legge Regionale 7/2007 e condotto da un gruppo interdisciplinare di ricercatori delle due Università sarde. Al convegno interverranno anche il professor Carlo Grignani dell’Università di Torino e il dottor Giuseppe Bonazzi del CRPA (Centro ricerche produzioni animali) di Reggio Emilia, che illustreranno l’esperienza dell’applicazione della Direttiva Nitrati nella Pianura Padana. Parteciperanno all’incontro anche altri ricercatori che hanno svolto studi ad Arborea, funzionari di assessorati ed enti strumentali della Regione Sardegna e della Provincia di Oristano.