“Anche Alghero e Porto Torres nella rete europea dei trasporti”
«La commissione Trasporti dell’Unione europea inserisca anche Porto Torres e Alghero nella sua visita programmata in Sardegna per ottobre», lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale Mario Bruno. Secondo l’esponente del Partito democratico, infatti, «nella città turritana ci sono infatti tutte le condizioni per agevolare l’inserimento a pieno diritto della Sardegna nella rete europea dei trasporti TEN-T, come ha già auspicato l’eurodeputato Giommaria Uggias».
«Il programma TEN-T – spiega Bruno – ha come obiettivo lo sviluppo di una rete di trasporti trans europea che garantisca interconnessione e interoperabilità delle reti nazionali e favorisca la libertà di movimento per beni, persone e servizi grazie al finanziamento di infrastrutture efficienti e moderne».
Aggiunge il consigliere democratico: «Il finanziamento è finalizzato al collegamento di almeno due nazioni comunitarie, oppure di una nazione comunitaria e una extracomunitaria». È perciò evidente che, «potenziando il porto di Porto Torres (così come previsto dalle attuali linee guida del Piano regolatore portuale) e sfruttando i soli collegamenti esistenti si potrebbero creare dei ponti marittimi, quali per esempio Civitavecchia – Marsiglia, Propriano – Barcellona, Civitavecchia-Barcellona passando attraverso Porto Torres e aggiungendo a ognuna di queste rotte un ulteriore scalo nei paesi del Nord Africa in piena espansione».
Non solo: «nell’ottica dell’integrazione dei trasporti merci e passeggeri, non va dimenticata l’importanza dell’aeroporto di Alghero, che gode di una posizione strategica in virtù dell’ampio ventaglio di collegamenti low cost verso i paesi comunitari». Dunque, evidenzia Mario Bruno, «la visita dei commissari europei servirà a mettere in luce la bontà del modello adottato dallo scalo algherese, che ha portato benefici a tutto il territorio del nord ovest della Sardegna, e alla sua complementarità col nuovo modello di continuità territoriale che deve af-fiancarsi ed essere complementare rispetto al traffico dei voli a basso costo».