“Diritti Ritratti”: Immagini, Parole e Musica nella giornata internazionale contro il razzismo
In occasione della Giornata Internazionale contro il razzismo, istituita nel 1966 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per commemorare i 69 manifestanti pacifisti uccisi dalla polizia del regime segregazionista del Sudafrica il 21 marzo 1960 nella città di Shaperville, perchè protestavano contro le leggi emanate dal regime dell’apartheid, Urban Aid, gruppo spontaneo di cittadini attivi di Sassari e dintorni, propone “Diritti/Ritratti – Immagini, Parole e Musica per abitare insieme la Città”. Si tratta di un rinnovato momento di informazione e riflessione per reagire contro l’esclusione, i respingimenti, il disagio abitativo, il razzismo: una giornata di incontro per affermare la dignità dell’essere umano, il diritto alla libera circolazione e il valore del meticciato.
L’appuntamento di giovedì 21 marzo, presso il circolo culturale Il Vecchio Mulino, in via Frigaglia 5, prevede la chiusura della mostra fotografica “Sassari e i suoi migranti” (inaugurata lo scorso Primo Marzo in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dei Migranti), a cura dell’Associazione Demo Etno Antropologica (Ass.D.E.A.), la performance “Immagini, Parole e Musica per abitare insieme la Città” con letture a cura di Maria Antonietta Azzu, accompagnata dai musicisti Marcelo Santos, Mor Sow e Saly Diarra; un dibattito finale con interventi dei rappresentanti delle associazioni coinvolte sul tema delle Migrazioni e delle Politiche Abitative che prenda spunto dalle vicende legate allo sgombero comunale degli abitanti indigenti dello stabile tra Corso Vico e via XXV Aprile a Sassari.
A fine serata ad ogni partecipante verrà consegnato un Haiku a tema realizzato appositamente da Sebastiano Paulesu. Ai presenti verrà offerta una cena/buffet senegalese a cura di Maty e dei cuochi del Vecchio Mulino, dietro pagamento di una sottoscrizione che contribuirà a sostenere le spese organizzative.
L’iniziativa è organizzata da Ass.D.E.A., in collaborazione con il Circolo Enogastronomico Il Vecchio Mulino e con l’adesione del Comitato Provinciale ARCI, Dipartimento Immigrati CGIL Sassari, Gruppo Emergency Sassari, noiDonne 2005, M.O.S., Caritas, Theatre En Vol, Ponti e non muri, Libreria Odradek, Acos, Laborintus e le associazioni Yakaar, Amico del Senegal Batti Cinque e Axè Sardegna.
Diritti/Ritratti quindi, come quelli incarnati dalle immagini delle persone migrate a Sassari, o come quelli ritiratisi tra le onde del Mediterraneo. Testimonianze dirette. Alcune familiari forse, altre sconosciute, che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall’Italia ai danni di persone in cerca di protezione. Migranti di Sassari che al Comune e alle istituzioni locali chiedono da anni la realizzazione di interventi mirati a superare il disagio abitativo – comprese le migliorie per superare il degrado del campo nomadi di Piandanna – e a vigilare sulle discriminazioni e i soprusi che incontrano in cerca di alloggio; l’assegnazione di spazi di aggregazione culturale che aiutino l’interazione e la coesione tra persone di diversa provenienza e l’attuazione di politiche educative e interventi per l’integrazione scolastica dei minori. L’ingresso è libero e gratuito.