“E’ Stato La Mafia”: a Cagliari il nuovo spettacolo di Marco Travaglio
Ritorna in Sardegna con il suo nuovo spettacolo Marco Travaglio. Il giornalista, scrittore, attore teatrale e gran fustigatore di una classe politica italiana molto chiacchierata e distante dalla realtà del Paese, dopo il successo in numerose piazze della penisola arriva a Cagliari, sabato 31 agosto alle ore 21 all’Arena Sant’Elia (zona lato mare) con lo show “E’ Stato la Mafia”.
In questa nuova avventura teatrale prodotta dalla Promo Music di Marcello Corvino, Marco Travaglio svela e racconta la storia della trattativa fra Stato e Cosa Nostra, avviata nel 1992 da importanti esponenti politici della nostra Repubblica e proseguita fino ad oggi compresi i vari tentativi per far calare un velo di silenzio sulla vicenda e delegittimare il lavoro della Procura di Palermo. “La trattativa è il peccato originale della Seconda Repubblica. E senza verità e giustizia sulle stragi non ci possiamo definire un paese civile” diceva Salvatore Borsellino.
Con il suo stile inconfondibile e la sferzante verità di fatti accertati, Travaglio svela in forma tragicomica, una storia di patti inconfessabili, di segreti e ricatti che hanno dato vita alla Seconda Repubblica e continuano a inquinare e ammorbare la vita politica dell’Italia. Il giornalista inoltre, mette l’accento su tutti gli aspetti grotteschi e ridicoli delle recenti campagne di stampa negazioniste e giustificazioniste scatenate da alcune testate giornalistiche e Tv. Soprattutto quelle che riguardano le intercettazioni delle telefonate intercorse fra l’ex ministro Nicola Mancino, il presidente Napolitano e il suo consigliere giuridico che subito si attivò per devitalizzare e/o aggiustare le indagini della Procura di plermitana. Le telefonate depositate dai magistrati e dunque pubbliche, anche se subito censurate dai grandi media, verranno lette e spiegate sul palco.
Come nel precedente spettacolo “Anestesia totale”, Travaglio sarà accompagnato sul palcoscenico dalle musiche eseguite dal vivo da Valentino Corvino e affiancato dall’attrice Isabella Ferrari, impegnata nella lettura di brani di Gaber, Pasolini, Calamandrei, Pertini e Flaiano, testi in gran parte incentrati sulla buona politica, quella che si ergeva a guida morale dello Stato e della Costituzione e rifiutava qualsiasi trattativa o compromesso con la malavita e il malaffare.
Titolo così intelligentemente ambiguo e pregnante “E’ Stato la Mafia” ha i contorni di una boccata di ossigeno, rinnova e riaccende negli spettatori la necessità di combattere l’indifferenza, inoltre è un utile antidoto all’abulia, al parassitismo e alla vigliaccheria e soprattutto ha la capacità di restituire agli italiani la verità delle vicende e il diritto di sapere.