“Pd, uniti per il cambiamento con un candidato e un progetto di governo concreto”

“Condivido gli inviti all’unità e all’obiettivo comune vero – vincere le elezioni regionali con un progetto di reale cambiamento della Sardegna – arrivati ieri nella direzione regionale. Sono convinto anche che si debba lavorare per individuare una candidatura condivisa all’interno del Pd, che affronti le primarie del centrosinistra e possa portare avanti il progetto di governo nel quale tutti noi crediamo»: all’indomani della direzione regionale del partito, il consigliere regionale Mario Bruno, invita i compagni di partito, i dirigenti, i militanti a primarie che non si trasformino in un «bagno di sangue» per il Partito Democratico.

«Il nostro deve essere un progetto rivoluzionario, nei metodi e nei contenuti, che dia risposte concrete ai sardi che chiedono lavoro, sviluppo e un grande aiuto alle famiglie e alle imprese che non ce la fanno più – dice il vicepresidente del Consiglio regionale – Non ci serve un altro duro scontro alle primarie, ricordiamoci che l’obiettivo vero é vincere le elezioni contro un centrodestra ottuso, un presidente uscente demagogo e senza idee per i sardi, che ha cancellato tutto ciò che di buono avevamo impostato».

«La Sardegna merita una classe dirigente unita attorno ad un progetto di cambiamento, non attorno alle nostre divisioni, da superare al più presto: un progetto -prosegue Bruno – che, ben radicato nel presente, abbia la capacità di ottenere il massimo dell’autodeterminazione e della sovranità per i sardi nei confronti dello Stato, e guardi al futuro e alle nuove generazioni con la capacità di incidere fortemente nel rapporto fra sistema scolastico e comparti produttivi. Un progetto che non nasce da zero».

20 Luglio 2013