“Responsabilità penale e civile del medico dopo il Decreto Sanità”, se ne parla a Cagliari
“La responsabilità penale e civile del medico dopo il “Decreto Sanità”. È questo il tema del convegno, coordinato da Leonardo Filippi e promosso dalla cattedra di Diritto processuale penale dell’Università di Cagliari, che si svolgerà nell’aula magna della Corte d’Appello di Cagliari, venerdì 8 marzo, a partire dalle 16.
Giuristi, magistrati e avvocati approfondiranno il tema relativo ai criteri di verifica della responsabilità medica sia in campo penale, sia in campo civile; nello specifico si discuterà delle cosiddette “linee guida ospedaliere”, che rientrano, a pieno titolo, fra i criteri che il giudice deve utilizzare per valutare l’attività professionale svolta da un sanitario. In particolare sarà oggetto di approfondimento l’articolo 3 del “decreto Balduzzi”, con cui il legislatore esclude, sul piano penale, la colpa lieve per il medico che si attenga a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica. Saranno anche affrontate le questioni legate all’obbligo del risarcimento del danno e della sua determinazione, ai sensi dell’articolo 2043 del codice civile.
Ai lavori, che saranno introdotti da Carlo Renoldi, magistrato del Tribunale di Cagliari, parteciperanno, fra gli altri, Luigi Concas, già docente di diritto penale, Ernesto D’Aloja e Grazia Maria De Matteis, docenti all’Università di Cagliari. Particolarmente attesi gli interventi di Salvatore Dovere, magistrato della Corte d’Assise di Napoli, Paolo Piras, sostituto Procuratore presso il Tribunale di Sassari, e Andrea Chelo, dottore di ricerca all’Università degli studi di Cagliari.
Il convegno, organizzato in collaborazione con il Comitato sardo degli studiosi del processo penale e l’Ufficio per la Formazione Decentrata del C.S.M. della Corte di appello di Cagliari, darà la possibilità ad avvocati e praticanti abilitati di ottenere i crediti necessari per la formazione continua, grazie anche alla collaborazione dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari, che ha concesso l’accreditamento dell’iniziativa.