“Scatto per un cavallo”, mostra fotografica curata da Alessio Langella

La mostra “Scatto per un cavallo” curata da Alessio Langella si propone di offrire ad un pubblico appassionato i risultati apprezzabili del concorso fotografico organizzato dall’Associazione Ippica Sedilese. Le opere rimarranno esposte al pubblico presso la galleria dell’Associazione Culturale “Caitta” di via del Teatro 8 di Alghero, dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013. Le pitture della grotta di Lascaux mostrano come il cavallo abbia accompagnato l’uomo nel suo difficoltoso cammino verso la civiltà. In un contempo così reale e magico, non è un semplice animale per il sostentamento ma un potente strumento mediatore tra natura e cultura. Millenni prima dei nuovi cavalli “a vapore”, la sua energia potenziale e vitale è stata trasformata in cinetica e meccanica per alleviare le fatiche dell’esistenza umana, sia per il lavoro fisico sia spirituale.

L’attività intellettuale storica e letteraria è costellata di esempi in cui la figura equestre è protagonista o coprotagonista accanto all’uomo con il quale ha raggiunto prestigiose conquiste creando miti ed eroici leggendari. La nobile creatura dal regno della natura si è tramutata in docile compagno di tante imprese, da Omero a Turoldo, dal ciclo Bretone e Carolingio al Tirant Lo Blanch di Martorell, da Don Chisciotte all’Orlando, dal Boiardo all’Ariosto. Certo le arti figurative non rimangono indifferenti e cavalcando dalla preistoria, possiamo arrivare al Partenone, al Marco Aurelio, al Donatello, a Leonardo Da Vinci, a Pablo Picasso.

Un merito particolare agli Impressionisti nell’intento di cogliere l’èlan vital e le ricerche fotografiche di Muybridge volte a immortalare lo scatto in cui si erge dal suolo. La meta di questa esposizione è quella di avvicinare le persone al meraviglioso animale cogliendone persino istanti inediti e originali con corrispondenti molteplici chiavi di lettura. Ecco offrirci immagini forse distanti da quelle ancestrali ma tra record e competizioni, subentrano giochi e sguardi di complicità, sublimi momenti che paiono tratti da una tenera scena familiare, per chi vede ancora nel cavallo un fedele compagno con cui affrontare il complicato sentiero della vita.