“Sostituire la lapide di piazza Porta Terra”
Il Movimento “C’è un’Alghero migliore” fa proprie le motivazioni alla base della richiesta della sezione algherese dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) di rimuovere la lapide che commemora, con motivazioni antistoriche, i caduti nella seconda guerra mondiale sostituendola con un’altra che non dia luogo a falsificazioni della storia e accomuni coloro che si batterono per un’Italia democratica con chi, al contrario, la tenne per vent’anni sotto la dittatura fascista e la portò alla guerra e al disastro. Una lapide nella quale l’elenco dei caduti nella seconda guerra mondiale, sia preceduto da una semplice e storicamente veritiera indicazione: “ai caduti algheresi nella seconda guerra mondiale”.
Se l’ideale Italia è un pretesto per far entrare tutti di pari diritto nella memoria collettiva e accettare l’omologazione dei valori peggiori. Se i caduti repubblichini meritano di entrare nella memoria collettiva alla pari dei combattenti di ogni guerra e dei partigiani, ciò significa far assurgere a valore ciò che valore non è: in questo caso ad affermarsi come valore assoluto sarebbe la guerra, quanto cioè di più nefasto è capace l’uomo. Gli uomini non vanno ricordati per le guerre che combattono, ma piuttosto per gli ideali, i valori e, paradossalmente, il progetto di futuro che li costringe a farne uso.
C’è un’Alghero migliore si impegna a portare in consiglio comunale, insieme ad altre forze politiche, la proposta fatta dall’ANPI che partendo dalla verità storica consenta di trovare una soluzione includente tutta la società algherese.