Quali sono i costi del notaio per l’acquisto della casa
La figura del notaio riveste un ruolo fondamentale nell’acquisto di una abitazione ed è una voce di spesa che deve essere messa in preventivo quando si procede a stipulare l’atto di compravendita finale. Il notaio è infatti un pubblico ufficiale, la sua firma su un documento contribuisce a conferire veridicità all’atto stesso, a garantire tanto il venditore quanto l’acquirente, andando a certificare lo stato giuridico dell’immobile.
È la legge italiana a stabilire che questa figura sia indispensabile, secondo legge del Codice Civile, art. 2699, che indica come il mutuo debba essere stipulato sotto forma di atto pubblico, ciò significa che deve essere sottoscritto in presenza di un notaio. Quest’ultimo, infatti, è autorizzato ad attribuire pubblica fede all’atto, ovvero a garantire che i fatti svoltisi in sua presenza siano a tutti gli effetti veritieri.
Visto che si tratta di un passaggio indispensabile quando si procede ad una compravendita di immobile, vediamo di seguito quali sono i relativi costi entrando nel dettaglio dell’onorario del notaio.
Le voci dell’onorario di un notaio
L’onorario del notaio è modulare, si forma quindi comprendendo varie voci sommate e relative ai singoli servizi. La prima precisazione è di carattere semantico: con onorario si intende solitamente il costo da pagare ad un professionista per la sua consulenza, ma non è l’unica voce di spesa. Nel preventivo complessivo di un notaio, infatti, rientrano anche altri costi che sono relativi a tasse e imposte che il notaio, in quanto pubblico ufficiale, raccoglie al momento dell’atto.
Questi soldi, tuttavia, non andranno direttamente al notaio, ma egli fungerà da sostituto di imposta, come si dive in termini tecnici, andando quindi ad esigere le tasse per versarle poi per conto dell’acquirente dell’immobile. Se le tasse vengono calcolate in modo fisso, l’onorario del notaio è invece un costo che può variare a seconda di diversi fattori, come l’area geografica di operatività del professionista, la tipologia di consulenza richiesta.
Da ricordare infine che alcune spese notarili per acquisto della casa sono detraibili: nel modello 730 è possibile inserire anche la detrazione delle spese notarili sostenute per la stipula di un mutuo entro la soglia dei 4mila euro. Cifra che deve essere calcolata comprendendo tutti gli oneri accessori e fiscali.