Quartiere Marina: Negata ai residenti la richiesta di limitare l’attività dei locali notturni

Una identica situazione è stata vissuta per alcuni anni anche nel Centro Storico di Alghero. Una netta contrapposizione che sembra essere rientrata nei ranghi dell'accettabilità dopo la vigilanza contro gli schiamazzi dei giovani che concludevano la serata percorrendo l'intero Centro Storico interrompendo il sonno a tutti i residenti della città murata.

Il tribunale ha rigettato la richiesta degli abitanti del Quartiere Marina di poter beneficiare del silenzio e del sonno a causa dell’inquinamento acustico nell’intera zona: “Abitare in una zona similare in alcun caso può tradursi nel diritto di impedire l’esercizio di ogni attività rumorosa”. Il giudice civile Vincenzo Amato ha commentato e rigettato la richiesta degli abitanti dello storico quartiere Marina di Cagliari che a più riprese avevano tentato di ottenere il diritto al silenzio e al riposo notturno diventato sempre più insostenibile. Con una succinta e breve ordinanza il Giudice Amato ha emesso la sentenza in favore delle attività lavorative.

Una simile situazione di netta contrapposizione fra i residenti del Centro Storico algherese e le  numerose attività di intrattenimento notturno si era conclusa alcuni anni fa con una decisa limitazione dei decibel dei pub e con una vigilanza più intensa relativa agli schiamazzi dei  giovani  che concludevano la serata percorrendo l’intera zona della città murata  interrompendo il sonno a tutti i residenti nella città murata.

14 Gennaio 2015