Quattro Corsie, fumata nera a Roma
Le parole del Sindaco di Alghero al termine della riunione sulla SS291 svoltasi questa sera a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture. Nel frattempo i Sindaci della Rete Metropolitana e quelli del territorio, le associazioni di categoria e i sindacati, si ritroveranno lunedì 14 gennaio, alle ore 17, nella sala comunale di via Columbano ad Alghero per una nuova riunione sul tema della quattro corsie.
“Abbiamo discusso anche animatamente per tre ore: Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici , Ministero delle Infrastrutture, Ministero dell’Ambiente, Ministero dei Beni Culturali, Anas, Regione (in videoconferenza) e Comune di Alghero. Ho chiesto l’incontro pochi giorni fa e me l’hanno accordato subito. Non c’è ancora una soluzione condivisa. L’orientamento del MInistero dei Beni Culturali è per l’emissione di un parere negativo sul Lotto 1 (Rudas Alghero) e positivo sul Lotto 4 (bretella aeroporto) in contrasto con la Regione che considera quei 3.5 km di completamento più circonvallazione non una nuova strada, ma il naturale proseguimento di una strada già realizzata per l’80%, progettata negli anni 80 e con VIA positivo fin dal 2003 ben prima dell’approvazione del PPR”. Sono le dichiarazioni del Sindaco di Alghero Mario Bruno, pubblicate sul profilo Facebook, al termine della riunione sulla SS291 svoltasi questa sera a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture.
“Il Ministero dell’Ambiente – prosegue il primo cittadino – confermerebbe tale orientamento negativo, a meno che non si scelga l’ipotesi di una 4 corsie urbana, cioè non statale. Ipotesi che prefigurerebbe per il Consiglio Comunale di Alghero l’estensione del centro urbano fino a Rudas. Rimarrebbe il parere negativo del MIBAC anche per questa ipotesi, tutta da verificare sul piano tecnico. Ho chiesto buon senso e la ricerca dell’interesse generale: la conclusione di una strada già quasi interamente realizzata che resterebbe una vergognosa e scandalosa incompiuta. Mi hanno avallato con argomentazioni serie il presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che ringrazio davvero con gli altri componenti, il Ministero delle Infrastrutture e l’Anas, oltre ai direttori generali della Regione collegati da Cagliari.”
“Alla fine sarà il CIPE a decidere dopo aver raccolto tutti i pareri entro gennaio (positivo quello della Regione e del Comune, quello del Ministero delle Infrastrutture e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, negativo quello del MIBAC, positivo quello dell’ambiente solo a condizione che si tratti di 4 corsie urbana). La parola quindi dai primi di febbraio passerà al Governo e al CIPE. Noi non dobbiamo abbassare la guardia. E continueremo a mobilitarci con forza e con determinazione, più di prima” – conclude Bruno.