“Ulteriori spese e non risparmi”
Nello scorso dicembre è cessato il rapporto col Direttore dell’AMP, la cui retribuzione era a totale carico del Ministero dell’Ambiente, che non veniva riconfermato nonostante i prestigiosi traguardi raggiunti. L’Amministrazione Lubrano ha da prima di allora sostenuto la tesi che al fine di ottenere un risparmio economico avrebbe unificato la direzione dell’AMP con quella del Parco di Porto Conte.
Dal dicembre dello scorso anno all’attualità la Direzione è stata in capo al Dirigente del Settore Ambiente, a costo zero. Il 10 giugno, con propria delibera, la Giunta Comunale ha approvato la convenzione coll’Azienda Parco di Porto Conte che unifica la Direzione dei due Enti fino al 30 nov. 2015, prevedendo una spesa di € 20.000,00 per ciascuna annualità.
Quindi, nessun risparmio, ma un esborso di € 20.000 all’anno. Delibera inopportuna e contradditoria perché, nonostante i proclami finalizzati al risparmio in un momento difficile per le famiglie e le imprese, contribuisce ad “asciugare” le finanze dell’Amministrazione e grava il Direttore del Parco di appesantimenti burocratici e tecnici che rischiano di ripercuotersi negativamente su entrambe le aree protette. Ma anche illegittima perché non individua le fonti finanziarie e, per di più, vertendosi in materia di spese che impegnano anche i bilanci degli anni successivi espropria, come al solito, le competenze del Consiglio Comunale. Un modo di gestire la cosa pubblica non proprio in linea con le necessità di Alghero e degli algheresi.