“Valorizzare i toponimi storici ed evitarne la scomparsa”
È risaputo che la Toponomastica rappresenta uno dei simboli dell’identità storica, culturale e linguistica della nostra città e del suo territorio, e perciò è necessario evitare la scomparsa dei toponimi storici o la loro sostituzione. Per questi motivi ritengo sia nostro compito e principalmente dell’Amministrazione Comunale, attraverso la Commissione Consiliare e gli uffici competenti, valorizzare i toponimi storici dell’area urbana e del territorio e contribuire in tal modo alla concreta attuazione all’art 8 del relativo Regolamento Consiliare, il quale prevede che il Comune di Alghero … “tutela la vecchia toponomastica…rispettando l’identità culturale, civile e storica, i toponimi tradizionali dei catasti storici oltre a quelli formatisi spontaneamente nella tradizione orale …”, etc.
A tal fine ritengo necessario che l’Amministrazione adotti ulteriori criteri informatori, finalizzati al rispetto della toponomastica preesistente nei documenti storici (ad es. escludendo la scelta di toponimi contemporanei nell’area del centro storico) nonché la corretta applicazione della toponomastica bilingue, in particolare all’interno del centro storico. Ciò premesso, è importante sottolineare che il nostro concittadino Rafael Caria, scomparso nel 2008 a cui Codesta Amministrazione ha stabilito di dedicare il Parco di via Liguria, studioso della toponomastica della nostra città e di tutto il territorio, ha pubblicato opere importanti quali Il Mondo del Càlic, Studi di toponomastica e lessicografia algherese, Sassari 1990 e Toponomastica Algherese, introduzione allo studio dei nomi di luogo della città, del territorio e delle coste di Alghero, Sassari 1993, e all’interno della Revista de l’Alguer, Documents d’Història Toponímica Algueresa: El Llibre de las Lacanas.
In particolare con le prime due opere vengono raccolti dalla viva voce dei pescatori, agricoltori, pastori, cacciatori etc. oltre duemila toponimi, vi è un riscontro e una raccolta documentale effettuata in diversi archivi storici pubblici e privati, vi è inoltre uno studio lessicografico e una trascrizione dei toponimi sulle carte dell’Istituto Geografico Militare. Questi studi il cui valore scientifico è confermato da diversi studiosi anche di rilievo internazionale, colmano una lacuna sugli studi toponimici in Sardegna e rappresentano importanti punti di riferimento per gli studiosi e appassionati di toponomastica ma anche per una corretta applicazione della toponomastica cittadina e del territorio e un valido supporto per l’Amministrazione Comunale, per la Commissione Consiliare e per l’Ufficio toponomastica.
Per questi motivi ho deciso di donare a Codesta Amministrazione le due opere di Rafael Caria, il Mondo del Càlic e Toponomastica Algherese, con l’auspicio che possano rappresentare un valido supporto per la Giunta Comunale, la Commissione Consiliare e per l’Ufficio toponomastica ed essere adottati come “linee guide” per una corretta applicazione della nostra toponomastica e per la valorizzazione del nostro patrimonio storico, culturale e linguistico.