Raccolta differenziata, a Sassari aumentano controlli e sanzioni
Emessi oltre 15 verbali per conferimento fuori orario, abbandono al suolo dei rifiuti e conferimento da parte di cittadini non residenti. Sanzionati anche alcuni proprietari di cani e utenze commerciali
Sassari 4 maggio 2016 – Sono oltre 15 i verbali emessi a Sassari, in poco meno di un mese, per il mancato rispetto della raccolta differenzianta. Un numero che dimostra come siano diventati più intensi i controlli da parte del nucleo ambientale creato ad hoc dall’amministrazione comunale. Un gruppo che vede impegnati sul campo il Settore Ambiente e verde pubblico, la polizia municipale, la compagnia barracellare e le associazioni delle guardie ecozoofile.
I controlli hanno portato a un aumento delle sanzioni. Nelle ultime settimane, quelle a cavallo tra aprile e maggio, la compagnia barracellare ha elevato più di 15 verbali di un importo variabile da 100 a 600 euro per violazione delle leggi e delle ordinanze sulla gestione dei rifiuti. Tante le zone della città coinvolte, da Carbonazzi a Latte Dolce, dal centro a Bancali, da Sant’Orsola a Li Punti.
«L’azione di controllo è utile non solo ai fini sanzionatori veri e propri – afferma il sindaco Nicola Sanna – ma è anche la prova del fatto che la città è presidiata dall’insieme di forze: polizia municipale, compagnia barracellare e associazione di volontariato. Forze che garantiscono un continuo flusso informativo. Naturalmente, prima di sanzionare abbiamo sempre fatto azioni di sensibilizzazione che si stanno rivelando utili e apprezzate dalla città».
Le sanzioni hanno riguardato, in particolare, il conferimento fuori orario, l’abbandono al suolo dei rifiuti e il conferimento da parte di cittadini non residenti, a conferma di quanto la migrazione dei rifiuti dai paesi limitrofi ancora penalizzi il Comune di Sassari.
«Sono i cittadini stessi – afferma l’assessore Fabio Pinna – a chiederci di essere rigidi con chi non rispetta le regole e tutelare chi fa la raccolta differenziata rispettando l’ambiente e curandosi del decoro della nostra città. Queste azioni repressive – prosegue – si affiancano alle numerose attività di sensibilizzazione svolte dall’amministrazione comunale e alle tante in programma, con l’intento di portare a una maggiore assunzione di responsabilità e alla diffusione di pratiche virtuose nella gestione dei rifiuti da parte dei sassaresi».
Senza dimenticare che l’attività di prevenzione riguarda anche i proprietari di cani. E infatti, sono state numerose le persone sanzionate per omessa custodia o mancanza di guinzaglio.
Al centro della campagna controlli anche negozi, bar e ristoranti. Diverse sanzioni, infatti, hanno riguardato le utenze commerciali che devono conferire i rifiuti derivanti dalla propria attività mediante un sistema di ritiro porta a porta a loro appositamente dedicato, così da non riempire i cassonetti stradali con materiale voluminoso che andrebbe a togliere spazio al conferimento dei cittadini ed evitare la formazione di discariche negli stalli.