Ragazzino (46enne) convince una 14enne a inviargli foto “senza veli”
La vicenda risale al lontano 2008. Vero è che la Giustizia procede a passi lenti, ma è altrettanto certo che i nodi vengono al pettine anche se con forte ritardo: un finto diciassettenne (in realtà di anni ne aveva 46) era riuscito a convincere una quattordicenne a spedirgli, via cellulare, una sua foto, semivestita o addirittura nuda. Dopo cinque anni il Tribunale di Cagliari ha emesso la sentenza di condanna a otto anni di carcere per l’allora 46enne G.S. originario di Bono, con l’accusa di produzione di materiale pedopornografico. L’imputato è stato invece assolto dall’accusa di aver diffuso quelle immagini su altri telefonini.
L’odierno 51enne aveva contattato via internet la minorenne riuscendo in breve tempo a fare breccia sulla ragazzina, conquistando la sua fiducia e convincendola a spedirgli foto sempre più discinta nell’abbigliamento. Il gioco sarebbe venuto meno sin dalla prima telefonata effettuata dal finto giovinetto: il particolare timbro di voce da persona adulta aveva messo subito in preallarme la ragazzina che subito informò i genitori che non esitarono un istante a sporgere denuncia.
I fatti avvenuti in provincia di Sassari finirono per competenza alla Direzione distrettuale antimafia di Cagliari. Comprensibile la lungaggine delle indagini e dell’intero iter processuale fino a sentenza.