Rally di Sardegna 2015, cala il sipario: successo straordinario

Quattro giorni di gare, di spettacolo puro, di entusiasmo, di folla, una festa che ha travolto tutta la Sardegna, Alghero in testa, e ha sancito il trionfo di una formula che ha reso tutti felici e contenti.

«Questo è il Safari europeo e pure la tappa del mondiale con più personalità, il tuffo in mare dopo la premiazione è diventato un must del campionato del mondo». L’entusiastica confidenza rivolta agli organizzatori da un addetto ai lavori – un fotografo specializzato che da decenni batte gli sterrati di tutto il mondo per seguire e raccontare le emozioni del World Rally Championship – basta per spiegare lo straordinario successo di Rally Italia Sardegna 2015. Quattro giorni di gare, di spettacolo puro, di entusiasmo, di folla, una festa che ha travolto tutta la Sardegna, Alghero in testa, e ha sancito il trionfo di una formula che ha reso tutti felici e contenti.

Gongola la Regione Sardegna, il cui investimento ha prodotto un’invasione di turisti e una vetrina planetaria attraverso le immagini della tv satellitare FOX Sports 2 e di tantissime emittenti provenienti da ogni parte del mondo, al seguito dei 61 equipaggi in rappresentanza di 25 Paesi differenti. Gioisce Alghero, epicentro di uno spettacolo che ha percorso tutta l’isola, portando ovunque entusiasmo e la sensazione che – probabilmente – sia questa la strada da percorrere per rilanciare l’economia della Riviera del Corallo e non solo, attraverso un investimento deciso sul turismo.

La città è stata letteralmente presa d’assalto. Alle duemila persone che lavorano per Rally Italia Sardegna e per i team in gara si sono aggiunti migliaia di appassionati da tutta la regione e l’ondata di veri e propri tifosi che hanno seguito il campione Sebastian Ogier e tutte le altre stelle in gara da ogni parte del mondo: Giappone, Nuova Zelanda, Emirati Arabi e Sudamerica, tanto per fare degli esempi. Al di là del sold out di alberghi e di bed & breakfast, Alghero si è fatta trovare preparata da ogni punto di vista. Ha funzionato la macchina locale messa al servizio di Aci Sport per gestire la viabilità e la sicurezza. E anche la scelta di spostare il quartier generale nel rinnovatissimo spazio di Lo Quarter si è rivelata vincente. Dai team agli ospiti internazionali, tutti hanno apprezzato il calore, l’entusiasmo e l’accoglienza che Alghero ha riservato alla tappa italiana del Wrc 2015.

In un contesto del genere, ovviamente esulta anche l’organizzazione. Aci Sport Italia, col supporto dei suoi avamposti regionali e locali e il fondamentale sostegno finanziario della Regione Sardegna e dei partner privati, ha messo su un evento senza pecche. La decisione di scommettere sulla Sardegna per la dodicesima volta di fila e la scelta di puntare su Alghero per il secondo anno consecutivo hanno pagato. «Probabilmente è stata la tappa con più seguito e più passione», confermano i manager di alcune scuderie che hanno partecipato a Rally Italia Sardegna 2015.

Attestati e riconoscimenti che non lasciano indifferenti gli organizzatori. «Siamo ovviamente molto soddisfatti, è andato tutto come avremmo sperato, e l’eccezionale successo premia le nostre scelte e la straordinaria macchina organizzativa che ha lavorato a questo successo», commenta Antonio Turitto, coordinatore generale di Ris 2015. Il pensiero è già rivolto all’anno prossimo. «L’obiettivo è quello di alzare sempre un po’ l’asticella, ma dopo il bel risultato di quest’anno sarà ancora più difficile – conclude Turitto – a maggior ragione sarà necessario lavorare tutti insieme per fare in modo che si creino le condizioni, logistiche e non solo, per uno spettacolo ancora più clamoroso».

Redazione, 15 Giugno 2015