Rally d’Italia in Sardegna, 18 Sindaci scrivono a Pigliaru
«E' il momento per valorizzare le tante eccellenze dei territori e il ruolo strategico degli eventi sportivi per contribuire a rilanciare l’economia turistica del Nord Ovest della Sardegna, già abbondantemente segnato dalla recente crisi del trasporto aereo. Siamo certi che l’intera Giunta regionale comprenda il valore di confermare la Sardegna tappa Italiana del mondiale e ne terrà conto».
«Mai come in questo caso la scelta di interessare le province di Sassari e Olbia-Tempio e i territori delle Unioni dei Comuni dell’Anglona, della Bassa Valle del Coghinas, del Coros e del Logudoro si è rivelata positiva, ripagando abbondantemente tutti i territori coinvolti. Inoltre, l’aver insediato il Parco assistenza, il Quartier generale, e il Podio di partenza e arrivo della manifestazione, Casa Sardegna e il Villaggio Rally nella città di Alghero, luogo ricco di storia, cultura e identità peculiari che ha fatto da cornice straordinaria alla manifestazione, ha rappresentato un’occasione di promozione eccezionale, una vetrina aperta al mondo intero capace di potenzialità attrattive uniche per la Sardegna intera. Il centro cittadino è stato utilizzato sia quale sede dell’attività sportiva, sia quale teatro per la visibilità della Sardegna e delle comunità attraverso l’istituzione di Casa Sardegna e del Villaggio Rally, e infine quale palcoscenico per gli “Eventi Fuori Gara”, una serie di iniziative di intrattenimento a supporto dello sport durante tutta la settimana. Casa Sardegna, ubicata all’interno del Forte della Maddalenetta, ha proposto eccellenze della Regione Sardegna spaziando dall’artigianato artistico all’enogastronomia. Nel Villaggio Rally hanno avuto visibilità le istituzioni del territorio e gli attori del motorsport isolano, mentre gli “Eventi Fuori Gara”, condivisi con la Fondazione Meta e inaugurati da una serata dedicata ai fuochi artificiali, sono stati caratterizzati da iniziative culturali e di spettacolo». Diciotto Sindaci si rivolgono così al presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, sottolineando le importanti ricadute economiche e turistiche dell’evento mondiale, allegando alla lettera un dettagliato report con tutte le cifre della recente tappa sarda del Rally d’Italia in Sardegna, unico negli splendidi e ricercati sterrati di Alà dei Sardi, Buddusò e Oschiri, lo show dell’Ittiri Arena e l’eccezionale tracciato della prova mozzafiato dell’Argentiera.
«E’ evidente riconoscere il prestigio e il valore di un simile evento di portata mondiale, pertanto è quanto mai opportuno confermare in Sardegna anche la prova italiana del 2017. Ma perché ciò avvenga è necessario garantire l’adeguato sostegno economico, riportandolo almeno al contributo del passato» scrivono i Sindaci di Alghero, Alà dei Sardi, Ardara, Buddusò, Castelsardo, Ittiri, Olmedo, Oschiri, Osilo, Ozieri, Pattada, Perfugas, Ploaghe, Sassari, Sedini, Tergu, Tula, Valledoria. E concludono: «Non è il momento di lasciarsi sfuggire simili occasioni o di alimentare rivalità, è invece il momento per valorizzare le tante eccellenze dei territori e il ruolo strategico degli eventi sportivi per contribuire a rilanciare l’economia turistica del Nord Ovest della Sardegna, già abbondantemente segnato dalla recente crisi del trasporto aereo».