Rally d’Italia Sardegna, Mario Bruno rassicura: quartier generale sarà ad Alghero
Rally Mondiale, il sindaco Mario Bruno commenta la possibilità dello spostamento in Gallura dell'unica tappa italiana
Il sindaco di Alghero Mario Bruno cerca di placare gli animi dopo la paventata possibilità espressa dall’Assessore regionale Morandi di riportare l’evento in Gallura. “Il Rally d’Italia Sardegna è tappa italiana del Mondiale Rally WRC. Non merita i nostri campanilismi, ma l’impegno di tutta la Sardegna unita. Isola che ha già risposto lo scorso anno in modo esemplare, scongiurando il pericolo che questa importante manifestazione sportiva potesse essere trasferita altrove. Un progetto sportivo rivisitato ed attualizzato, che ha saputo coinvolgere l’intero territorio regionale – Cagliari, l’Oristanese, la Gallura, il nord ovest della Sardegna – capace di fornire soluzioni tecniche nel rispetto del regolamento che disciplina le gare, e risposte concrete alle esigenze di team, sponsor e organizzatori (Promoter Fia e Aci Sport).”
“Non solo Alghero, dunque – afferma Bruno – anche se tutti i team e la federazione hanno apprezzato e ancor più chiedono a gran voce che il quartier generale del rally sia mantenuto nella nostra città. Ma è la Sardegna tutta che ne ha tratto e ne ha beneficio. Un esempio valido per dimostrare che, quando si uniscono le forze e le competenze per raggiungere obiettivi comuni nell’interesse generale, i sardi hanno capacità straordinarie.”
“Il progetto è in grado di scongiurare il pericolo più grosso, ossia quello che la tappa mondiale non si svolga più in Sardegna e non abbia più luogo in Italia. Infatti, sono pronte candidature di altre regioni italiane e di altre nazioni. Nessuno “scippo”, nessuna lotta interna, ma un lavoro che ha permesso di raggiungere un importante risultato: far sì che la tappa mondiale del rally continui a svolgersi in Italia; con la Sardegna sempre protagonista. Non sciupiamo tutto per beghe di bassa lega nelle quali non voglio entrare.”
“Pertanto, non voglio assolutamente credere alle parole attribuite all’assessore Morandi che vorrebbe concedere il finanziamento regionale solo nel caso in cui la manifestazione si svolgesse a Olbia: sarebbe oltremodo grave e lesivo del principio di uguaglianza di tutti i sardi. Sono certo che il Presidente Pigliaru – che ho già sentito in merito – saprà farsi garante nei confronti di tutti i sardi, algheresi compresi”.