Rally e polemiche, Tedde: “Disgusto per parole di Giovannelli”
L'ex sindaco di Alghero attacca il primo cittadino di Olbia dopo le pesanti frasi contro lo spostamento del Rally di Sardegna
Le dichiarazioni del Sindaco di Olbia Giovannelli, secondo il quale durante l’alluvione Alghero avrebbe fatto uno scippo ed un atto di sciacallaggio “prendendo il Rally di Sardegna”, suscitano un triste senso di nausea. Dichiarazioni false in primo luogo: lo spostamento del Rally di Sardegna ad Alghero costituisce una decisione piuttosto datata, non ricollegabile cronologicamente alla tragedia dell’alluvione. E del tutto ingenerose rispetto ad una comunità, quella algherese, che s’è spesa come nessun’altra durante l’alluvione per aiutare le comunità colpite. Bene avrebbe fatto Giovannelli a tacere, piuttosto che lanciarsi in accuse che suscitano disgusto perché finalizzate solo a celare evidenti negligenze. Lo spostamento della sede del Rally di Sardegna è stato causato dalla scarsa attenzione della sua Amministrazione nei confronti di un evento che dà lustro e promuove la Sardegna nel mondo. E solo Il grande impegno, la competenza, la rete di rapporti di alcuni algheresi appassionati di questo sport motoristico ed il convinto sostegno del STL della Provincia di Sassari hanno impedito che l’evento mondiale venisse spostato nel continente e hanno consentito la sua permanenza nel nord ovest dell’isola. Cosa che avrebbe causato alla Sardegna danni per svariati milioni di euro. Alghero è pronta: non a sostituire Olbia ma a mantenere la manifestazione in Sardegna e nel territorio del sassarese. E in questa impresa è stata coinvolta tutta la nostra comunità assieme ai nostri operatori economici. Non è possibile pensare di far perdere alla Sardegna e alla Provincia di Sassari una vetrina mondiale di questa portata.