Rally e Sardegna Pride, l’opinione di Alessandro Balzani
Il coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi parla di aspetti organizzativi muovendo qualche critica
Approfitto di questo spazio gentilmente concessomi dalla redazione per esporre una personale opinione ed alcune osservazioni e critiche riferite ad alcuni aspetti dell’organizzazione del WRC del mese scorso e del Pride di questo week-end, eventi che ritengo essere importantissimi e di grande prestigio per Alghero e sui quali sia necessario investire al fine di attrarre e intercettare nuovi flussi turistici soprattutto nei periodi di spalla e bassa stagione. Alghero, città che grazie alle sue bellezze è di diritto una delle location più adatte per qualsiasi genere di manifestazione, oggi più che mai ha necessità di tornare ad essere la capitale del turismo sardo; il porto ed il centro storico rappresentano il salotto buono della città, luoghi di aggregazione e sede organizzativa naturale dei più importanti eventi.
Purtroppo però, anche stavolta, mi spiace constatare lo spettacolo indecoroso di una serie di gazebo di dubbio gusto estetico posti in prossimità delle mura storiche nelle immediate vicinanze della porta a mare che apre su Piazza Civica. Già durante il WRC, diversi titolari di attività del centro storico, hanno avuto di che lamentarsi al riguardo, causa la vendita di cibo e bevande nei gazebi che di fatto hanno creato e creano un tappo al flusso di gente che sarebbe entrata in centro: in quei giorni, infatti, si è potuto riscontrare un notevole calo di visitatori nelle vie della città murata. Ritengo inoltre che la vendita di “birrette” nel bicchiere di plastica e salsiccia arrosto sia più da sagra di paese che da servizio al contorno di eventi internazionali.
Sarebbe stato molto più gradito da parte di tutti, un info point che potesse invitare i passanti a visitare il centro storico e le attività di ristorazione ed intrattenimento, nonchè quelle artigianali e tipiche. Auspico che nel futuro tali scelte possano essere meglio ponderate con organizzatori professionisti e associazioni di categoria al fine di rendere tali eventi un reale beneficio per tutti.
Alessandro Balzani
29 Giugno 2014