Rally Italia Sardegna: Siviero spiega il percorso
Il programma del rally prevede un percorso composto da 21 prove speciali suddivise in tre tappe per complessivi 307,91 km cronometrati
Tiziano Siviero ha disegnato anche questa edizione del Rally Italia Sardegna, la 19a di questa manifestazione che dopo un anno torna ad Alghero. L’ex navigatore di Miki Biasion ha preparato il tracciato di gara del RIS 2022 e illustra quali saranno le principali novità della corsa. Il programma del rally prevede un percorso composto da 21 prove speciali suddivise in tre tappe per complessivi 307,91 km cronometrati.
«Quest’anno si parte da Alghero – ha commentato Siviero – e quindi siamo tornati in pratica allo schema classico di percorso degli anni scorsi, con le classiche prove speciali vicine alla zona di Alghero soprattutto nella tappa finale, e c’è poco la Gallura. La gara parte però da Olbia giovedì 2 giugno alle ore 18.08 con una prova spettacolo di 3,23 km denominata Olbia-Cabu Abbas. Una prova che avremmo già dovuto correre due anni fa, ma che poi non fu disputata a causa del Covid-19. Il crono inizia quasi dal centro della città, parte infatti dal lungomare sull’asfalto. Poi entra sulla terra con un percorso variegato con salti e derapate, una qualcosa di spettacolare, e poi si finisce di nuovo sull’asfalto. E’ una speciale ideata per il pubblico, l’ingresso è libero e ci aspettiamo un pienone di spettatori. Sarà sicuramente una bella novità».
«La prima tappa – ha continuato Siviero – parte venerdì mattina presto da Olbia con due passaggi a Terranova e Monti di Ala’ -Buddusó, poi nel pomeriggio dopo l’assistenza ad Alghero ci saranno altri due passaggi sui crono di Osilo-Tergu, che stavolta faremo al contrario rispetto al passato, seguito dalla classica speciale di Castelsardo».
«Sabato mattina iniziamo la seconda giornata con la prova di Tempio in conformazione identica a quella degli anni scorsi, continuando avremo la speciale Erula-Tula in una versione più show rivista con nuovi salti. Ci sarà poi un tyre fitting zone a Buddusó e nel pomeriggio due passaggi a Coiluna seguita da una nuova versione del crono di Monte Lerno che stavolta terminerà nell’omonimo cantiere forestale».
«La tappa finale presenta anch’essa delle novità, perché abbiamo cambiato la prova di Cala Flumini che avrà meno km ma più terra, visto che abbiamo eliminato i tagli asfaltati. L’Argentiera è invece praticamente identica, avrà solo una partenza diversa anticipata di alcune centinaia di metri».