Rassegna del Gesto “V”, chiusura con “Requiem alchemico”
Si è conclusa l'ottava edizione con gli allievi del secondo livello di formazione dell’Analfabelfica
Domenica 21 Luglio si è conclusa ad Alghero l’ottava Edizione della Rassegna del Gesto “V”, l’iniziativa culturale che per sei serate ha animato la borgata di Santa Maria La Palma offrendo un ricco ventaglio di manifestazioni culturali all’insegna della creatività del gesto umano. Giunta alla sua ottava edizione, la Rassegna, realizzata dall’associazione teatrale AnalfabElfica, in collaborazione con l’Obra Cultural dell’Alguer e con il Centro di Aggregazione Sociale Impegno Rurale, sotto il patrocinio dell’Assessorato Comunale alla Cultura ed il sostegno della Fondazione Alghero, ha confermato il successo di una formula che, sul filo conduttore del gesto, ha proposto le più svariate espressioni del sapere e del fare umano. Nel suggestivo cortile del Centro di aggregazione Impegno Rurale, autori ed interpreti hanno distillato arte e cultura ad un pubblico da grandi occasioni.
A dare il via al programma, è stato la serata all’insegna della cultura locale e delle tradizioni, organizzata dall’Obra Cultural de l’Alguer, che ha visto la protagonista Marina Sechi Nuvole, presentare l’anteprima del suo libro “L’estate del colera”, insieme a Baingio Tavera, Gianfranco Piras, Gianni Massarelli, Carlo Sechi e l’editore di Edicions de l’Alguer, Salvatore Izza. Le numerose foto e cartine del tutto inedite, raccontate dall’autrice ad un pubblico accorso numeroso ed interessato, hanno offerto uno spaccato molto interessante e intrigante sulla città di Alghero e sui suoi abitanti in un periodo storico tutto da scoprire.
Mercoledi 17 Luglio la Compagnia teatrale “Fueddu e Gestu” ha emozionato il folto pubblico presente, presentando uno dei loro ultimi spettacoli, tratto da un antico racconto popolare sardo, dal titolo “Foradenos”. La narrativa sarda, la drammaturgia bilingue e la musica dal vivo, sono stati i protagonisti della seconda e applauditissima serata della Rassegna del Gesto.
Il 18 Luglio, Paola Mariani, in una chiacchereta “semiseria” con Giorgio Donini, dal titolo “Nei panni degli altri”, ci ha preso per mano e condotto nel mondo dei costumi e della sartoria teatrale. Le musiche e le immagini, hanno permesso ai presenti di entrare in un mondo fatto di studio, di ascolto, di lavoro di gruppo, di passione e di dedizione. Il pubblico ha confermato con lunghi applausi ai due protagonisti, il gradimento di una serata che sicuramente farà guardare con occhi nuovi e più attenti il lavoro del costumista nelle produzioni artistiche.
Il Labirinto è stato il protagonista del quarto appuntamento della Rassegna del gesto. Sul palcoscenico Gloria Zoitl, artista figurativa, e Marianne Ewaldt, ceramista ed esperta di labirinti, ci hanno mostrato due visioni antitetiche e complementari del Labirinto, come percorso di vita, di spostamenti e migrazioni, ma anche come percorso interiore di trasformazione spirituale. A seguire la performance con Enrico Fauro, dal titolo ABSOLUTUM, che ha inaugurato un dono lasciato a Santa Maria la Palma: un grande labirinto di 8 metri e 10 cm, che il numeroso pubblico intervenuto ha percorso con grande piacere e vivo entusiasmo.
Sabato 20 luglio Annalisa Sau, alla vigilia della chiusura della Rassegna, ha voluto regalare un lavoro tessuto con coscienza, impeccabile storicamente, che ha avuto il merito di sintetizzare con passi sicuri un arco temporale enorme, come quello della storia dell’ “Oro Bianco”. Un manufatto di porcellana è un concentrato di cultura, di simboli, di tecnologia e di valori che provengono da molte parti del mondo. Seguire il suo viaggio ha permesso di avere un quadro vivo dell’evoluzione della storia dell’uomo in un modo concreto e comprensibile e di attraversare ponti culturali tra storia, arte e scienza. Un vero omaggio al gesto e al senso più profondo della nostra rassegna.
“Requiem alchemico”, ha concluso l’ottava edizione e ha visto in scena gli allievi del secondo livello di formazione dell’Analfabelfica. Sulle musiche del Requiem di Mozart i giovani attori hanno espresso con grande impegno ed efficacia una splendida coreografia di Enrico Fauro che ne ha curato anche la regia. La comprensione dell’altro, il dono di se stessi, la forza costruttiva, la non violenza, l’uso del potere focalizzato alla bontaÌ dell’obiettivo e infine l’unitaÌ negli altri e l’unitaÌ riportata dentro se stessi nel conciliare le nostre parti in guerra, sono stati trait d’union per una profonda riflessione sul senso e il valore dell’esistenza. I prolungati applausi dei presenti, visibilmente emozionati, hanno idealmente compiuto il gesto conclusivo della rassegna. Il giudizio su questa edizione, lo ha sicuramente dato il pubblico, che ha seguito numeroso e con passione la rassegna per sei serate consecutive; il costante livello di partecipazione è la più eloquente prova del lusinghiero esito dell’iniziativa, attraverso un’offerta culturale variegata, stimolante e coinvolgente, la valorizzazione ed il coinvolgimento dei giovani e non ultimo, il gesto verso le borgate, un ponte fra centro e periferia urbana in nome della cultura. Accogliere gli artisti e le loro performances è stato un vero privilegio ed un onore per gli organizzatori, oltre che un forte stimolo educativo per i giovani allievi dell’Analfabelfica e lo spazio del cortile del Centro di Aggregazione Impegno Rurale di Santa Maria la Palma, magistralmente allestito dalla magia delle luci di Tony Grandi, ha consentito anche ai giovanissimi allievi dell’associazione Analfabelfica di dar prova delle loro passioni, dei loro interessi, del loro impegno e della loro serietà. L’appena conclusa edizione della Rassegna da atto che le proposte culturali restano sempre, pur fra tante difficoltà, una carta vincente ed i risultati raggiunti dai ragazzi ci incoraggiano e fanno ben sperare negli adulti del domani.
Ma un ultimo appuntamento chiuderà idealmente la stagione 2018-2019 dell’AnalfabElfica: venerdi 26 luglio, alle ore 21,00, sempre nel Cortile del Centro di Aggregazione Impegno Rurale a Santa Maria la Palma, andranno in scena due brevi commedie di Moliere: “Il Medico Volante” e “L’Impiastricciato” con la regia di Enrico Fauro,a seguito del master di formazione sulla commedia dell’arte organizzato dall’AnalfabElfica. Ingresso: 8 euro.