Razzo cinese in caduta sulla terra, due traiettorie interessano la Sardegna
La Protezione civile parla di “Possibile impatto alle 8.29 e alle 10” La regione fornisce indicazioni sui comportamenti da adottare.
Il 5 novembre rientrerà in maniera incontrollata sulla Terra il razzo cinese Lunga Marcia 5B. Il Dipartimento della Protezione civile è stato informato dall’Agenzia Spaziale Italiana che la Sardegna, sulla base del bollettino n. 5, domani mattina sarà interessata da due traiettorie.
L’isola rientra fra le tante zone abitate della Terra, comprese fra i 42 gradi di latitudine nord e i 42 gradi di latitudine sud, sulle quale potrebbero precipitare dei frammenti. Al momento la finestra più probabile per il primo passaggio è alle 8.29 ora locale, per il secondo alle 10. Questi orari potrebbero anche essere anticipati, e per questo, nella notte, è prevista l’uscita di un altro bollettino.
La Protezione civile ricorda che casi reali di impatto sulla Terra sono molto rari, ragion per cui non esistono comportamenti di autotutela codificati in ambito internazionale da adottare. Alcune indicazioni tuttavia possono essere utili: difficile che i frammenti facciano crollare gli edifici, che dunque sono più sicuri rispetto ai luoghi all’aperto, me è meglio stare lontani da finestre e porte vetrate; meglio i piani più bassi degli edifici, visto che i frammenti potrebbero perforare i tetti; i posti più sicuri negli edifici in muratura sono sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti, negli edifici in cemento armato meglio mettersi vicino alle colonne o alle pareti; difficile vedere da terra prima dell’impatto i frammenti più piccoli; infine, frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina, una sostanza tossica, dunque si consiglia di non toccarli e tenersi a una distanza di almeno 20 metri, segnalandoli alle autorità.