Realaci, Commissione ambiente in Parlamento: “Il tuo è il miglior programma per Alghero”
L’endorsement di Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati promuove Enrico Daga , candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico, e il suo programma
«Il tuo programma delinea una città più pulita, vivibile e sostenibile e fanno di Alghero uno di quei prototipi dell’Italia di qualità per cui mi sono sempre battuto». L’endorsement di Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati promuove Enrico Daga, candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico, e il suo programma, che è stato presentato ufficialmente qualche giorno fa ed è al centro degli incontri che l’aspirante sindaco del Pd sta promuovendo tra i cittadini e tutti gli attori sociali, economici e culturali della capitale della Riviera del Corallo. Il sostegno di Realacci, presidente della Fondazione Symbola, che dal 2005 promuove un nuovo modello di sviluppo orientato alla qualità basata su tradizione, territorio, innovazione tecnologica, ricerca e design, è arrivato questa mattina attraverso una mail con cui il parlamentare rivolge un “in bocca al lupo” a Enrico Daga, augurandosi «di poterti incontrare da sindaco, per ragionare di Alghero e del suo futuro». Secondo Ermete Realacci, «Alghero è una delle città più suggestive del Mediterraneo – come dice – ormai la frequento da molti anni e ho imparato ad apprezzarne la bellezza e uno straordinario patrimonio». Vale per gli aspetti artistici e culturali, «basti pensare alle sue radici catalane – prosegue il deputato – ma vale anche per il patrimonio ambientale, a iniziare dal Parco di Porto Conte e dall’Area marina protetta di Capo Caccia, le sue tradizionali produzioni agroalimentari e vitivinicole». Elementi su cui Alghero deve investire con decisione, è la sua convinzione. «Per questo apprezzo molto che al centro della tua proposta per Alghero e della tua agenda politica e amministrativa ci siano l’ambiente, la cultura, la valorizzazione dei prodotti locali e un turismo destagionalizzato e sostenibile – dice Realacci a Daga – per creare un’occupazione duratura e legata al territorio».