Recitart: successo di pubblico per la finale del concorso
Venerdì scorso il teatro del Liceo Scientifico ha ospitato la finale del concorso in omaggio a Ivan Graziani, un progetto voluto dall’Associazione Culturale Impressioni in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Alghero; e patrocinato dalla Presidenza della Regione Sardegna e dalla Presidenza del Consiglio Regionale, dalla Provincia di Sassari e supportato dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Alghero.
L’idea nasce da un articolato percorso didattico che, avvicinando gli studenti al mondo di Ivan Graziani, ha lo scopo di promuovere il valore formativo della musica, dell’arte e della recitazione. Grazie all’incontro con il precursore del rock in Italia da parte delle nuove generazioni e a questo concorso, si è voluto conferire spazio e visibilità alla creatività dei giovani.
Già nei mesi scorsi, durante gli incontri con gli studenti, la professoressa Rita Maffeo, docente del Liceo Artistico F. Costantino, aveva analizzato il profilo grafico/pittorico dell’artista che fu anche grande vignettista e caricaturista, mentre, il giornalista Carlo Branca con Marco Casula, storico amico di Ivan, ne avevano raccontato i suoi lati umani, artistici e i legami con la nostra città.
Grande soddisfazione per il risultato di questa seconda fase del progetto RecitArt che, contribuendo a mantenere vivo il ricordo di Ivan Graziani, ha visto numerosi studenti mettersi in gioco con le proprie doti espressive, comunicative e creative.
Per la sezione arte: Ara Giulia, Bentivegna Alessandra, Cadeddu Nicola, Cherchi Davide, Chessa Miriam, Chirra Fabio, Cossu Anna, Derriu Ester, Eletti Alessandro, Hadzovic Vasco, Langella Marco, Ledda Valerio, Luccarelli Francesco, Mela Roberta, Moscariello Tamara, Moscariello Vincenzo, Piccone Giusy, Piras Nicola, Piras Giovanni, Porcheddu Chiara, Serra Riccardo, Solinas Silvia, Zedda Chiara. Per la sezione musica: Slow folk (Chessa Riccardo, Furesi Valentina, Leoni Antonio, Masala Andrea e Biosa Alberto), Oceanic (Demartis Roberto e Costa Cristiano), Shever (Alivesi Stefano, Sias Giulia, Alfonso Manuel, Demontis Andrea e Scala Matteo), Cherchi Marco, Cadeddu Mari.
Carlo Branca ha guidato una serata strepitosa, carica di divertimento e di sana competizione, durante la quale sono stati esposti i numerosi lavori artistici pittorico/grafici e dove si è potuto assistere alle diverse interpretazioni musicali delle note di Ivan Graziani che hanno appassionato il pubblico presente.
Ospiti speciali Baba aka Killa, Demc Davide Esposto e DJ Rafael Francesconi che, con la loro vivacità, hanno fatto incontrare le sonorità musicali del cantautore Ivan Graziani con quelle del genere hip hop e rap, presentando un’originale Franca ti amo e Taglia la testa al gallo.
In conclusione la premiazione dei vincitori individuati dalla commissione così costituita, per la sezione arte: Laura Frulio, il grafico Antonio Fois e il professor Carlo Solinas, stimato artista e pittore algherese. Per la sezione musica: Laura Frulio, Francesca Farina, cantante e conoscitrice della realtà giovanile della musica; Salvatore Maltana, noto musicista contrabbassista e insegnante presso la Scuola Civica diretta da Paolo Fresu e infine, Gabriella Esposito, Presidente del Consiglio Comunale di Alghero.
Il regolamento del concorso prevedeva solo due premi e due vincitori, per chi ha saputo dimostrare tecnica, originalità, qualità, ricerca, progettualità, contemporaneità e, per la parte musicale, anche la capacità di arrangiamento e la presenza scenica. Nella sezione arte ha primeggiato Fabrizio Casu che ha ricevuto un premio in denaro ed un’opera pittorica di Gianni Mattu; mentre nella sezione musica il primo posto è stato assegnato a Marco Cherchi che ha vinto un premio in denaro ed un’opera di Antonello Alloro.
Viste le numerose adesioni al concorso, l’associazione si è riservata il piacere di introdurre ed assegnare dei premi speciali fuori gara a chi ha dimostrato capacità di interpretazione e comunicazione dei lati umani e artistici del personaggio Graziani e che, avvicinandosi al suo mondo, ha saputo cogliere lo spirito del progetto, al di là delle competenze tecniche, artistiche e musicali. Per la sezione arte, una menzione speciale è andata a Riccardo Serra, che ha ricevuto come riconoscimento una scultura di Antonello Alloro, e a Nicola Piras al quale è stato consegnato un premio in denaro. Nella sezione musica, invece, un premio in denaro è stato assegnato alla band Slow folk.