Regionali, i comitati per la difesa della salute pronti ad un serio confronto con i candidati
Il Comitato spontaneo per la difesa della salute, Comitato fiocchi azzurri fiocchi rosa e Comitato nuovo ospedale sono pronti a dialogare con i candidati dei vari schieramenti politici sulle varie criticità della sanità pubblica.
“A seguito della disastrosa gestione della sanità pubblica e del decadimento dei servizi sanitari degli Ospedali di Alghero e del territorio, più volte da noi denunciato, riteniamo che le prossime elezioni regionali rappresentino un importante occasione per definire un serio programma che metta al primo punto il tema della sanità pubblica. Per questi motivi dichiariamo la nostra completa disponibilità ai candidati di tutti gli schieramenti politici per un serio confronto sulla base di progetti che prevedano un concreto rilancio dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali”. Lo scrivono in una nota i rappresentanti del Comitato spontaneo per la difesa della salute, Comitato fiocchi azzurri fiocchi rosa e Comitato nuovo ospedale.
Ecco alcune criticità su cui i comitati chiedono il confronto con tutti i candidati: riapertura in tempi certi del Punto Nascita di Alghero; riduzione delle liste di attesa di numerose prestazioni specialistiche, soprattutto per le patologie più gravi quali quelle oncologiche, neurologiche, nefrologiche, cardiologiche, etc; attivazione da parte del Distretto di Alghero degli Ambulatori Straordinari di Continuità Assistenziale in grado di garantire l’assistenza a circa 3000 cittadini a tutt’oggi sprovvisti di medico di base; piena funzionalità dei diversi reparti (Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Medicina, Nefrologia, Cardiologia, Ortopedia, Centro Trasfusionale, etc) con l’assegnazione di personale medico ed infermieristico; la notevole carenza di personale costringe quello in servizio ad eccessivi carichi di lavoro, costretto a turnazioni ed orari che potrebbero superare i limiti previsti dalla norma; attivazione del reparto di Terapia Intensiva realizzato da tempo presso l’Ospedale Civile di Alghero, ad oggi inutilizzato, e per il quale sono state spese ingenti risorse finanziarie pubbliche; piena funzionalità del Reparto Operatorio dell’Ospedale Marino di Alghero, da troppo tempo oggetto di interventi di ristrutturazione; assegnazione dei nuovi locali ristrutturati al servizio di Endoscopia chirurgica oggi relegato in locali inadeguati e non idonei; adozione da parte dell’Assessorato regionale alla sanità del Piano Nazionale delle Cronicità necessario per l’individuazione dei percorsi assistenziali a favore dei pazienti affetti da patologie croniche degenerative; assegnazione al Centro di Salute Mentale di Alghero di un numero adeguato di psichiatri, psicologi e assistenti sociali, tenuto conto del numero dei pazienti in carico al medesimo servizio;la riattivazione del Centro Diurno, già operativo in passato e con buoni esiti assistenziali; apertura del nuovo Reparto di Lungodegenza e del Servizio di Neurologia; finanziamento del nuovo Ospedale di Alghero, la cui realizzazione è stata prevista da anni nell’area adiacente all’Ospedale Civile di Alghero; una sanità meno legata alle logiche “spartitorie” della politica e una gestione caratterizzata da trasparenti ed affermate capacità manageriali.