Regione: la Giunta sopprime il servizio reclutamento e mobilità
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Affari generali, personale e riforma Mario Floris, ha soppresso il servizio reclutamento e mobilità attribuendone le funzioni ad altri servizi della Direzione generale del personale.
La proposta, che risponde all’esigenza di assicurare l’obiettivo di risparmio della spesa pubblica dopo aver raggiunto con altre iniziative quello di contenimento dei costi della politica, punta alla revisione della struttura organizzativa per valorizzare e accorpare in modo sinergico le funzioni. Da un lato, infatti, la ridefinizione di compiti e ruoli risulta più appropriato per i bisogni degli utenti e, dall’altro, più confacente all’organizzazione degli uffici.
“L’intervento di riorganizzazione, che riduce così a quattro i servizi della struttura – ha spiegato l’assessore Floris, evidenziando il totale accordo con i rappresentanti sindacali e la comune visione strategica dell’iniziativa – scaturisce da esigenze di ordine finanziario che ci impongono di seguire orientamenti finalizzati alla riduzione degli organici e, questi, ci indirizzano verso l’istituzione di servizi di maggiore ampiezza attraverso accorpamenti e unificazioni dell’esistente”.
“Ci auguriamo che il Consiglio regionale – ha concluso l’esponente della Giunta Cappellacci – possa, al più presto, esaminare e approvare la legge di modifica dell’organizzazione della Regione per un’istituzione più coesa e vicina ai bisogni dei cittadini e delle imprese, che ponga una pietra tombale sul passato e delinei il nuovo modello di Regione”.