“Regolamento suoli pubblici, gettate basi solide”

L'opinione di Giampietro Moro, consigliere comunale Città Viva

Il fatturato di un’azienda o di un’attività non può certamente mettere a repentaglio o pregiudicare l’incolumità o la vita stessa di una persona. Ciò che è avvenuto ieri nel centro storico di Alghero ci deve far riflettere seriamente su come condurre la partita legata alla concessione dei suoli pubblici e sui controlli che il comando di polizia locale è chiamato a svolgere sulle attività e sugli esercizi commerciali, che ne abbiano, o alla peggio non ne abbiano, fatto regolare richiesta.

Il regolamento approvato nella scorsa seduta di Consiglio Comunale ha certamente gettato basi solide affinché siano rispettate le norme e le regole dando pieno mandato alle autorità competenti allo scopo di punire le trasgressioni e gli abusi commessi che vanno non solo a scapito degli esercenti onesti, ma soprattutto dei liberi cittadini che hanno il diritto di fruire degli spazi pubblici. Lo stesso Consiglio ha però anche votato all’unanimità una risoluzione che impegna entro 90 giorni i consiglieri stessi a riunirsi nelle commissioni competenti e verificare se le modifiche e gli accorgimenti inseriti nell’ultimo regolamento approvato abbiano risolto in maniera sostanziale le difficoltà riscontrate negli anni passati.

Si è infatti parlato di “Regolamento Sperimentale”, il quale sarà certamente tenuto sotto osservazione da parte di comitati, rappresentanti di categoria e liberi cittadini. Il centro storico resta certamente il tasto dolente ed il punto più sensibile per le concessioni, sia per la propria composizione urbanistica (strade e vie molto strette) e sia per il grande flusso di turisti e cittadini che rende spesso tortuoso e poco agevole il passaggio di carrozzine, disabili, anziani e bambini. E’ pertanto dovere del Consiglio Comunale tenere presenti le indicazioni e le richieste che il Comitato Centro Storico ha suggerito all’Amministrazione già da tempo e cercare di trovare una sintesi vera ed efficace tra gli esercenti e i comitati stessi.

16 Aprile 2025